Cronache

I cento anni della porchetta di Ariccia

Il 30 settembre ad Ariccia si celebrerà il Centenario con musica e due gazebo che distribuiranno il noto panino con la porchetta

I cento anni della porchetta di Ariccia

Si è svolta stamane ad Ariccia, nella prestigiosa sede di Palazzo Chigi, la conferenza stampa per le celebrazioni del centenario della famiglia Cioli, i più noti produttori di porchetta del centro castellano che esportano il prodotto tipico, nato come cibo ambulante, anche negli Stati Uniti e in Giappone.

Hanno partecipato alla conferenza stampa il Vicesindaco di Ariccia Enrico Indiati, che ha ricordato gli scomparsi Egidio e Roberto Cioli, il Presidente del Consiglio Comunale Gianluca Staccoli e l'assessore alle attività produttive del Comune di Ariccia Michele Filosofi. Erano presenti all’evento gli eredi della storica famiglia, il cui capostipite, Ovidio Cioli, iniziò l’attività nel lontano 1917 portando il nome di Ariccia in tutto il mondo. Ha affermato Sandro Cioli che il loro lavoro è soprattutto passione, mentre Luca Cioli ha parlato del valore e dell'importanza di essere una famiglia unita. Simona Cioli ha annunciato che il 30 settembre ci sarà ad Ariccia una bellissima festa per celebrare il Centenario con uno spettacolo di video mapping, con musica e naturalmente con due gazebo che distribuiranno il noto panino con la porchetta. Invece Fabio Cioli ha dichiarato al pubblico presente che più si avvicina la festa del centenario e più si sente l’importanza dei cento anni che sono passati.

Il prodotto tipico ariccino, come ha ricordato l’arch. Francesco Petrucci che all’evento del centario ha dedicato un volume “La famiglia Cioli. La porchetta di Ariccia nel mondo”, affonda le radici nel passato storico di Aricia e nel culto della dea Cerere. Ha chiuso l’evento il direttore artistico Saverio Danese coadiuvato dalla responsabile marketing dr.

ssa Chiara Scamarcia dell'agenzia di comunicazione Contatto, a cui è stata affidata l'organizzazione delle celebrazioni, il quale ha inviato lo chef Stefano Callegaro, che per il Centenario della Famiglia Cioli ha ideato un panino speciale, un concentrato dei prodotti tipici romaneschi che si degustano nelle fraschette ed a base di melanzane, cicoria, fiordilatte, cuori di lattuga e naturalmente l’immancabile profumatissima ghiotta porchetta.

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