Cronache

Così Igor il russo comunicava con madre e sorella

Telefonate veloci in cui Norbert Feher restava in silenzio, quasi a voler mandare dei messaggi alla madre in Serbia che probabilmente l'ha aiutato a fuggire

Così Igor il russo comunicava con madre e sorella

Igor il russo, il killer di Budrio arrestato in Spagna, si è messo in contatto durante la sua latitanza con i suoi parenti in Serbia. In particolare, l'omicida Norbert Feher chiamava sua madre e la sorella.

Non si diceva granché in queste telefonate. Anzi, Igor restava in silenzio, quasi a voler mandare un messaggio cifrato. La linea veniva interrotta poco dopo ma il messaggio era chiaro: il killer invitava la madre e la sorella a contattarlo per via telematica. Forse le donne usavano un social network al quale poi Igor si collegava, usando naturalmente dei profili falsi.

Secondo le ultime indagini delle forze dell'ordine, la famiglia avrebbe quindi avuto un ruolo importante nel favorire la fuga dell'uomo.

Come riporta il Resto del Carlino, almeno dieci nomi sarebbero già nel mirino degli inquirenti italiani e nelle prossime settimane saranno analizzati pc, tablet e altri strumenti informatici usati da Feher nel corso della latitanza.

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