Cronache

Immagini porno su display città di Bogliasco, è caccia all'hacker

Sul tabellone elettronici della cittadina ligure è comparsa una foto hard al posto delle solite informazioni sugli eventi per cittadini e turisti: si cercano i responsabili

Immagini porno su display città di Bogliasco, è caccia all'hacker

Molti Comuni italiani si sono dotati negli anni di display elettronici per illustrare a cittadini e turisti le ultime novità relative agli eventi in programma sul territorio. Ma qualcuno, per la prima volta, si è introdotto nel sistema di trasmissione delle immagini per sostituire le classiche informazioni per i visitatori con la foto di un rapporto sessuale. È successo a Bogliasco, cittadina della riviera ligure a est di Genova. L'episodio si è verificato ieri sera intorno alle 21: l'immagine hard è rimasta visibile per circa 45 minuti, prima che lo schermo venisse disattivato.

Il sindaco di Bogliasco, Gianluigi Brisca, ha spiegato che lo schermo non è gestito direttamente dal Comune ma da una ditta che si occupa di grandi affissioni. "Un hacker è entrato nel loro sistema - spiega Brisca, al momento in vacanza - e adesso lo hanno oscurato perché è saltata l'intera programmazione".

La ditta ha sporto denuncia contro ignoti alla Polizia postale, mentre secondo quanto riferisce l'emittente ligure Primocanale, per il momento il Comune bogliaschino non chiederà danni di immagine. La foto è diventata virale grazie alla pagina Facebook "Cresciuti disagiati", che condivide tutti i contenuti "trash" provenienti da Genova e dalla Liguria.

Ovviamente è già caccia all'hacker. Due le ipotesi al vaglio degli investigatori. Da un lato potrebbe trattarsi della bravata di un ragazzino che se la cava con i computer, ma nella cittadina rivierasca c'è chi fa un collegamento col volontariato prestato negli ultimi tempi in Comune da alcuni immigrati di origine africana.

Quale sarebbe il nesso? La foto contestata immortala una donna bionda in atteggiamenti inequivocabili con un uomo di colore.

Con questo "scherzo", il responsabile potrebbe aver voluto sottintendere una relazione sentimentale esistente tra un immigrato e una dipendente comunale.

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