Cronache

Immigrazione: l'Austria blocca i profughi alla frontiera

Migliaia di profughi respinti alla frontiera con l'Austria: "Tornate indietro". Il lavoro sporco tocca solo all'Italia

Immigrazione: l'Austria blocca i profughi alla frontiera

L'Italia sempre più sola nell'affrontare l'emergenza immigrazione. Il nostro Paese non può contare sull'appoggio dei vicini per smistare i flussi migratori. La situazione è esplosiva al confine con l'Austria. Migliaia di profughi provano a varcare la frontiera per raggiungere il cuore dell'Europa ma puntualmente vengono respinti dalla polizia austriaca e da quella tedesca. Ai profughi viene ordinato di abbandonare i treni su cui viaggiano e vengono rimandati indietro. Si tratta di etiopi, eritrei e sudanesi. La situazione è sempre più critica. A lanciare l'allarme è il Siulp, il sindacato di polizia: "È arrivata l'onda lunga di un esodo biblico - spiega il segretario provinciale Mario Deriu - non sappiamo più come tenereli, è come vole fermare un fiume in piena". Germania e Austria non hanno intenzione di far mettere piede nel loro territorio. Vienna e Berlino hanno un solo problema: rassicurare i cittadini sul fatto che gli immigrati provenienti dall'Italia saranno bloccati alle frontiere.

Di fatto l'accordo di Dublino impone ai profughi di rimanere sul suolo italiano se qui avviene la procedura di identificazione. Intanto però l'Italia continua a dover subire, da sola, il carico di un'ondata migratoria senza precedenti. C'è chi prova a sfuggire ai controlli aggrappandosi ai treni merce, ma in pochi riescono a fregare la polizia austriaca. Con la primavera e l'estate che si avvicina a Bolzano cresce lo stato di allerta. Un milione di profughi potrebbe arrivare dalle coste libiche.

Dopo l'approdo in Sicilia in tanti faranno rotta verso il Brennero.

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