Cronache

Imperia, anziana raggirata: indagato il parroco

Il religioso le avrebbe sottratto 70mila euro per intestarsi polizze e investimenti. L'accusa ipotizzata è di circonvenzione di incapace

Imperia, anziana raggirata: indagato il parroco

La Finanza bussa alle porte della canonica di Dolcedo, in provincia di Imperia. Blitz e perquisizioni legate ad un inchiesta per circonvenzione di incapace che vedono coinvolto un sacerdote 46enne, originario di Acireale. Secondo l'ipotesi accusatoria il 46enne avrebbe raggirato un'anziana parrocchiana.

Il parroco avrebbe conquistato la fiducia della presunta vittima e, dopo averla convinta a cointestare il conto corrente, avrebbe prelevato in più tranches ben 70mila euro ricevuti in eredità dalla donna. Con quei soldi avrebbe sottoscritto polizze e investimenti di cui sarebbe stato beneficiario.

Un’accusa infamante, aggravata dal fatto che il 46enne avrebbe approfittato del suo ruolo di sacerdote che, sicuramente, ha giocato un ruolo importante nella decisione della presunta vittima di fidarsi di lui ed affidargli, più o meno consapevolmente, la gestione dei suoi averi, come riporta Il Secolo XIX.

I fatti contestati si sarebbero verificati tra il 2011 e il 2013.

I finanzieri hanno portato via dalla Canonica alcuni scatoloni pieni di documenti bancari. Intanto il parroco assicura: "Domani andrò dal vescovo Guglielmo Borghetti e chiarirò tutto, ma una cosa voglio dirla: non ho rubato soldi a nessuno. Quei soldi ci sono. Non li ho usati per andare in vacanza ai Caraibi".

E aggiunge che le due polizze assicurative aperte "erano intestate a me, ma la beneficiaria era sempre la signora".

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