Cronache

Imperia, controllore preso a pugni da nigeriano

Il commissario della Lega a Imperia affonda: “A causa delle politiche lassiste del centrosinistra, ormai nel nostro Paese sono migliaia gli episodi del genere”

Imperia, controllore preso a pugni da nigeriano

Ennesima aggressione ai danni di un controllore da parte di un cittadino straniero, avvenuta nella mattinata di ieri su un mezzo della “Riviera Trasporti”, ente che si occupa del trasporto pubblico nella provincia di Imperia.

È la vittima stessa a raccontare l’accaduto su “ImperiaPost”. “Stavamo aspettando l’autobus per Caramagna e Lecchiore nei pressi del Conad. Io sono salito a bordo della corriera per Lecchiore. Appena sono salito, ho visto un ragazzo alzarsi in piedi e avvicinarsi all’obliteratrice per timbrare il biglietto, dicendo di essere appena salito”. L’extracomunitario, dunque, pensava di essersela cavata e di aver ingannato i due operatori. Nella sua convinzione bastava avere in tasca un unico titolo di viaggio, lasciato in bianco, da obliterare solamente nel momento del bisogno.

Tuttavia il banale trucco non ha funzionato. “In realtà non era così, era salito precedentemente a bordo senza timbrare, come confermato anche da un mio collega. Quando gliel’ho fatto presente è tornato a sedersi al suo posto e io ho cominciato a controllare i biglietti nelle prime file”.

Il pensiero di essere stato scoperto e redarguito ha fatto letteralmente perdere le staffe allo straniero, che ha aggredito il controllore. “Poco dopo, il ragazzo si è alzato e mi ha colpito al volto con un pugno, spintonandomi addosso ad una signora e urlandomi ‘razzista‘ , ‘figlio di pu****a‘ e altri insulti”.

Dopo di che la fuga dal bus, non prima di aver timbrato il biglietto, così da poter dimostrare eventualmente alle forze dell’ordine di essere stato in regola e di aver subìto un torto.

Chiamato il 112, il controllore è finito al pronto soccorso dove, a causa di una contusione al volto e di una distorsione cervicale, ha ricevuto una prognosi di 7 giorni.

Lo straniero, un richiedente asilo nigeriano di 24 anni, è stato fermato ed ha ricevuto solo una denuncia.

“Mi fa tanta rabbia. Siamo stufi di lavorare in queste condizioni”, si sfoga il controllore. “È inaccettabile che chi è in torto si senta autorizzato a comportarsi in questo modo, aggredendo e insultando. Ci vogliono più controlli.

Gli fa eco Alessandro Piana, commissario della Lega a Imperia, come riportato da “La Riviera”. “E’ assurdo che una cosa naturale e soft come quella di chiedere di esibire un biglietto del bus possa diventare un concreto pericolo per i lavoratori, che quindi sono costretti a svolgere le loro mansioni con ansia e paura.

Purtroppo, a causa delle politiche lassiste del centrosinistra, ormai nel nostro Paese sono migliaia gli episodi del genere”.

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