Cronache

Impronte digitali all'ingresso della scuola

Questa è l'ultima trovata di un preside che vuol monitorare i ritardi dei suoi studenti e avvisare in tempo reale i genitori con un sms

Impronte digitali all'ingresso della scuola

“Non penso che ci sia un genitore disinteressato a quello che fa suo figlio di 11 anni alle otto del mattino fuori da scuola. Partendo da questo presupposto Gerardo Marchitelli, il preside dell’Istituto Duse di Bari ha spiegato al quotidiano la Repubblica la sua idea di installare uno scanner per rilevare le impronte digitali all’ingresso della scuola. L’intento è quello di registrare l’orario di arrivo di studenti e studentesse e inviarlo in tempo reale ai genitori. Per l’intero sistema è previsto è previsto un bando di gara da 6mila euro un costo che sarà comunque inferiore al registro elettronico.

"Il classico sms – dice il preside - avvisa i genitori dell'ingresso alla seconda ora, e magari arriva a mezzogiorno: a me interessa, trattandosi di minorenni, che le famiglie siano informate in tempo reale anche dei 20 minuti di ritardo, che altrimenti passerebbero inosservati, ma spesso sono sistematici". Oltre al monitor all'ingresso sarà attivato un servizio web per consentire ai genitori di accedere al cartellino orario.

"Chiederemo di rispondere all'sms, direttamente con la giustifica. Sembra complicato, ma è più facile a farsi che a dirsi", prosegue Marchitelli, preside noto anche per aver realizzato dodici e-book che permettono ai genitori un risparmi di un centinaio di euro all'anno per l'acquisto dei libri

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