Denunciati gli organizzatori della manifestazione a Piacenza

Ci sono undici denunciati dopo gli scontri che sabato si sono verificati a Piacenza, dove nel pomeriggio una manifestazione antifascista è scesa in strada per contestare l'apertura di una sede di Casapound e dove un carabiniere è stato picchiato selvaggiamente dai manifestanti.

Si tratta di giovani di varie città segnalati alla procura per vari reati, dalla rapina alle lesioni aggravate in concorso, a minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

Due piacentini che sono ritenuti gli organizzatori della manifestazione sono stati indagati a piede libero. Devono rispondere di violenza privata, istigazione a delinquere, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali gravi e manifestazione non autorizzata.

Durante gli scontri cinque uomini dell'Arma sono rimasti feriti. Un capo brigadiere ha una frattura scomposta a una spalla. Hanno ricevuto ieri la visita del ministro dell'Interno, Marco Minniti e dei vertici di polizia e carabinieri.

I due piacentini sono stati denunciati dopo l’informativa della digos di Piacenza sui fatti avvenuti sabato scorsa in piazza.