Ing Direct, CheBanca! e Mediolanum danno agli italiani il borsellino elettronico

Dai conti correnti (e di deposito) ai servizi per l'ecommerce: la sfida all'innovazione tra Ing Direct, Mediolanum e CheBanca! passa dall'offerta di «borsellini elettronici». Il colosso olandese, che vede già passare dal web il 95% delle proprie attività di servicing (ed entro il 2017 vuole diventare «digitale» al 98% secondo la filosofia «self-first, advice when needed») ha appena siglato un accordo con Visa Europe per lanciare anche in Italia il servizio di digital wallet «V.me by Visa». Si tratta di una soluzione pensata per accrescere la fiducia dei consumatori nel commercio elettronico e stimolare le transazioni online. La diffusione al pubblico è programmata per il primo trimestre 2015. «Siamo soddisfatti di essere i primi in Italia ad aderire al nuovo servizio di portafoglio digitale messo a punto da Visa Europe e di contribuire così alla diffusione in Italia di un servizio utile e pratico per chi effettua operazioni in e-commerce», ha commentato Damiano Castelli di Ing.

Mediolanum si sta invece costruendo il proprio «borsellino» elettronico da sè (Mediolanum wallet) pensandolo come parte integrante della tecnologia Nfc sulla quale sta spingendo con forza. Il gruppo propone inoltre un'app per saldare i bollettini attraverso la foto degli stessi,un servizio per trasferire denaro, tramite paypall (Mediolanum send money) e una soluzione di Mobile Pos per autonomi e liberi professionisti.

Passando a CheBanca! l'ultimo nato si chiama «Wow»: si tratta di una app gratuita che consente di creare un wallet su cui vengono aggregati la carta di credito, il conto corrente, il conto PayPal e con cui si possono fare pagamenti in mobilità. Un'interfaccia completa e capace di ospitare numerosi servizi e addirittura altri wallet. La prima differenza rispetto a molti altri «borsellini» virtuali proposti sul mercato è che dal prossimo 31 ottobre potrà essere utilizzarto anche da chi non è cliente CheBanca!.