Cronache

Inseguimento con speronamento: in manette pusher marocchino

Dopo un pericolo inseguimento, i carabinieri della Compagnia di Treviglio hanno fermato un marocchino in possesso di dosi di droga pronta alla vendita

Inseguimento con speronamento: in manette pusher marocchino

Nella serata di ieri, i carabinieri della Compagnia di Treviglio, in provincia di Bergamo, hanno arrestato in flagranza di reato un immigrato marocchino di 26 anni, in seguito risultato essere clandestino sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine, con le accuse di resistenza aggravata a Pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, che si trovava alla guida di una Peugeot 207 risultata poi intestata a un prestanome, nel tentativo di sfuggire ai controlli ha dato il via ad un pericoloso inseguimento con una gazzella dei militari.

Questi ultimi, infatti, durante il consueto controllo del territorio avevano notato un mezzo sospetto con a bordo uno straniero a Casirate d’Adda, all’altezza di via Dante ed hanno provato a fermarlo. Alla vista dei carabinieri, però, il conducente della vettura anziché accostare ha accelerato nel disperato tentativo di fuggire.

A quel punto, inevitabilmente, i militari si sono lanciati all’inseguimento del sospetto. La situazione, però, ha subito preso una piega decisamente pericolosa in quanto lo straniero, incurante delle possibili gravi conseguenze, ha speronato più volte l’auto dei militari.

Nonostante tutto, dopo diversi km di folle corse l’uomo è stato finalmente fermato. Nel corso della perquisizione, il 26enne è stato trovato in possesso di 5 dosi di cocaina, per un peso complessivo di diversi grammi, e di denaro contante probabile provento dell’attività illecita.

Il nordafricano dovrà ora rispondere di resistenza aggravata a Pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Su disposizione del PM di turno, il marocchino è stato temporaneamente condotto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Treviglio, in attesa dell’udienza di convalida prevista per questa mattina davanti al Tribunale di Bergamo.

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