Cronache

Insulta i vigili su Facebook, loro la trascinano in tribunale

Nei guai una utente social di Battipaglia, in provincia di Salerno denunciata per diffamazione. I vigili inflessibili: "Non accettiamo oltraggi alla nostra divisa"

Insulta i vigili su Facebook, loro la trascinano in tribunale

Insulta i vigili urbani su Facebook e loro la trascinano in tribunale. È accaduto a Battipaglia, in provincia di Salerno, dove un commento al vetriolo postato sul social network di una utente adesso rischia di costarle carissimo dato che la polizia municipale locale ha deciso di presentare querela contro di lei.

La donna salernitana, nei giorni scorsi, aveva lanciato strali contro alcune vigilesse rivolgendo pesanti critiche sulla loro professionalità. In post e commenti pubblicati online, la signora è stata accusata di aver rivolto agli agenti della polizia locale quelli che, in una nota ufficiale, i vigili battipagliesi hanno bollato come “epiteti irripetibili”. A nulla è valsa la retromarcia della stessa utente che, sempre dai social, aveva cercato di scusarsi con i caschi bianchi.

I vigili non hanno voluto sentir ragioni e hanno annunciato di aver sporto querela contro di lei per diffamazione e oltraggio. “Noi siamo sempre disponibili ad accettare critiche costruttive, sollecitazioni e segnalazioni – afferma in un comunicato del Comune di Battipaglia il comandante della Polizia Locale Gerardo Iuliano -, ma di certo non accettiamo che venga oltraggiata la divisa che indossiamo e il lavoro che svolgiamo quotidianamente in favore dell'intera comunità”.

Gli fa eco pure il vicesindaco del centro salernitano, Ugo Tozzi, che, condividendo l'iniziativa messa in atto dal comando locale della polizia municipale, dice: “Le offese non possono essere accettate, soprattutto quando sono gratuite e senza motivazioni e poi provengono da una donna nei confronti di altre donne appartenenti al corpo di Polizia Municipale”.

Non è la prima volta che i vigili offesi sui social denunciano gli utenti di internet.

Un episodio simile, infatti, s'è verificato a Roma a marzo scorso, quando, come riportò il Corriere, i vigili capitolini denunciarono due cittadini che, su Facebook, avevano rivolto pesanti insulti e minacce agli agenti della polizia locale.

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