Dopo un intervento, ballerina 17enne resta paralizzata. Medico romano a processo

A 17 anni finisce su una sedia a rotelle a causa della paralisi della gamba destra. Il sogno di Federica, ballerina che a soli 11 anni si era classificata al secondo posto nel campionato del mondo, e che sperava un giorno di esibirsi sul grande palcoscenico della Scala, si infrange così a causa di due viti applicate alle vertebre per curare una scoliosi. L'operazione non riuscì e provocò la lesione permanente del midollo spinale.

Ora il medico chirurgo del policlinico di Tor Vergata dove si è svolto l'intervento è finito sotto processo con l'accusa di lesioni gravissime. Per il pm avrebbe "prodotto una lesione della corda midollare a livello delle vertebre D2D3" e non avrebbe "applicato correttamente due viti transpeduncolari a livello delle D3D4".

Il dibattimento si è aperto questa settimana, mentre il tragico intervento di "artrodesi strumentata" risale alla primavera del 2012. Era il 26 giugno. Passato l'effetto dell'anestesia, la ragazza si accorse subito che qualcosa non andava: la sua gamba destra non rispondeva agli stimoli. La reazione delI'equipe medica fu immediata: la 17enne fu sottoposta ad una Tac, e subito portata in sala operatoria alle 4.50 del mattino per un intervento drammatico finalizzato alla rimozione delle viti. Qualche giorno più tardi venne trasferita nella clinica specializzata Santa Lucia per fare riabilitazione.

Ma, dopo la risonanza magnetica la conclusione fu lapidaria: la ragazza ha il midollo spinale lesionato e la gamba destra rimarrà per sempre paralizzata.