Cronache

"Io, senza patente perché sono gay"

La denuncia di un ventottenne spezzino: "La prefettura mi ha negato il rinnovo perché sprovvisto dei "requisiti psicofisici richiesti". Ma non ho alcuna patologia"

"Io, senza patente perché sono gay"

Si è visto negare il rinnovo della patente perché gay: con questa accusa un ventottenne di La Spezia ha presentato opposizione contro la procura di Milano.

Simone R., originario della città tirrenica ma residente a Pavia, si è mosso contro la prefettura milanese dopo che questa, a suo dire, gli ha negato il rinnovo della patente di guida in quanto privo dei "requisiti psicofisici richiesti". Una decisione presa sulla base delle considerazioni del medico legale e della Motorizzazione civile.

Della sua causa, come scrive La Provincia pavese, si è fatta carico Agitalia, l'associazione per la giustizia in Italia. Del caso si è occupato anche l'onorevole piddì alla Camera Alessandro Zan, che ha presentato un'interrogazione parlamentare ai ministri Lupi e Lorenzin.

"Stando a quanto ha reso noto il ragazzo - spiega il deputato- il medico della Asl di competenza, cui si sarebbe rivolto per il primo rinnovo decennale della patente di tipo 'B', lo avrebbe dichiarato inidoneo alla guida in conseguenza della sua omosessualità, nonostante durante la visita non sia risultato affetto da alcuna patologia di rilievo che potesse in qualche modo pregiudicare la propria capacità di condurre veicoli a motore. Ciò ha inevitabilmente comportato il diniego al rinnovo della patente da parte della Prefettura di Milano e l'inizio di un iter giudiziario che comporterà oneri e spese al giovane."

"Mi auguro che i ministri dispongano un'immediata indagine per accertare i fatti, e, se questi corrispondono al racconto del ragazzo, si provveda a individuare il medico che ha operato questa folle discriminazione e a sanzionarlo in modo adeguato per il proprio comportamento."

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