Cronaca locale

Ischia, 39enne spinge e uccide la compagna dopo un litigio

Un uomo di 39 anni a Ischia ha spinto la sua compagna a terra dopo un violento diverbio, la donna è caduta e in seguito è deceduta. Indagano i carabinieri

Ischia, 39enne spinge e uccide la compagna dopo un litigio

A Ischia, in provincia di Napoli, si è verificata nella giornata di oggi una grave aggressione ai danni di una giovane donna. Un uomo di 39 anni, originario dell'isola e residente a Ischia, ha infatti spinto violentemente a terra la sua compagna, probabilmente al culmine di una furiosa lite.

La vittima è una donna polacca di 43 anni, che dopo essere stata spinta in malo modo, è caduta a terra ed è purtroppo deceduta. L'episodio è accaduto a Serrara Fontana, un piccolo comune di Ischia, dove la coppia viveva. Il 39enne ischitano era già stato denunciato in passato proprio per maltrattamenti in famiglia dalla sua compagna, dunque non era la prima volta che aveva comportamenti violenti nei confronti in casa.

Sul posto sono subito arrivati i soccorritori del 118 che hanno immediatamente allertato anche i carabinieri di Ischia, che, giunti sul luogo dell'aggressione, hanno compiuto una prima ricostruzione della dinamica dell'evento. Inizialmente, infatti, gli agenti credevano che la donna fosse morta in seguito ad un malore, ma successivamente hanno appurato che era avvenuto un violento litigio tra i due prima che il compagno la spingesse a terra.

Per la donna, purtroppo, non c'è stato niente da fare, quando i medici del 118 sono arrivati per soccorrerla, infatti, era già morta. Al momento è stata disposta l'autopsia sul corpo della donna che aiuterà a stabilire senza dubbi se la 43enne sia morta per una ferita interna provocata dalla caduta oppure se a causa di un infarto. La salma della vittima è stata trasportata al Secondo Policlino di Napoli in attesa degli accertamenti dell'autopsia.

Nel frattempo, comunque, l'uomo responsabile dell'aggressione è stato arrestato per omicidio preterintenzionale ed è stato portato nel carcere di Napoli.

Commenti