Cronache

Istat, la domenica lavorano soprattutto le donne

Le donne rappresentano il 61,1% dei lavoratori domenicali, rispetto a una quota media sul totale degli occupati pari al 47,8%, e tendenzialmente lavorano la domenica i giovani di 15-34 anni

Istat, la domenica lavorano soprattutto le donne

Donne e giovani lavorano più spesso la domenica. È quanto riferito da Roberto Monducci, direttore del dipartimento per la produzione statistica dell'Istat nel corso di un'audizione alla commissione "Attività produttive della Camera" sulle proposte di legge inerenti la disciplina degli orari di lavoro degli esercizi commerciali.

Le donne rappresentano il 61,1% dei lavoratori domenicali, rispetto a una quota media sul totale degli occupati pari al 47,8%, e tendenzialmente lavorano la domenica i giovani di 15-34 anni. Il 42,9% infatti ha meno di 35 anni rispetto a una presenza media nel settore del 35,9%. Inoltre i dati mostrano un'incidenza relativamente più elevata di contratti di lavoro a tempo determinato (21,6%) e di quelli part-time (35,6%).

In Italia a lavorare maggiormente la domenica è il Mezzogiorno con una percentuale del 23% rispetto al 18,6% del Nord.

Oltre alle informazioni relative ai lavoratori, sono stati raccolti anche dati inerenti ai consumatori che nel periodo di riferimento, compreso dal 2003 al 2014, hanno evidenziato un aumento degli acquirenti domenicali.

Questo "dimostra in modo inequivocabile come sia un errore disporre per legge la chiusura dei negozi la domenica e nei giorni festivi", ha commentato il Codacons.

"I numeri dell'Istat ci dicono che la domenica risulta l'unico giorno della settimana in cui sono aumentati gli acquirenti nel periodo considerato.

In un periodo di crisi degli acquisti e di consumi al palo - ha spiegato Carlo Rienzi, presidente dell'associazione dei consumatori - privare il commercio anche di piccole percentuali di vendite registrate la domenica, equivale a condannare a morte migliaia di negozi che proprio grazie allo shopping domenicale riescono a rimanere aperti e coprire le spese".

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