Cronache

Rinchiusi in una stanza (per gioco)

Una nuova "giostra" a Firenze. Per uscire bisogna usare in modo non convenzionale gli oggetti a disposizione. E serve tanto lavoro di squadra

Rinchiusi in una stanza (per gioco)

Ammanettati a una grata, un monitor su cui scorre un countdown, una musica per creare il giusto clima di tensione, rinchiusi in una stanza buia di 10 metri quadri senza finestre e solo pochi indizi per riuscire ad aprire il lucchetto e scappare. No, non è la nuova trama del prossimo film della saga Saw - L'enigmista, ma è un nuovo gioco sbarcato in Italia.

La prima città ad ospitare l'Adventure Rooms è Firenze. La stanza si trova in pieno centro storico, in via Alfani 47, e chi l'ha provata assicura che il gioco è avvincente e divertente. "L’idea - spiega Antonio Lombardo di Adventure Rooms Italy - è nata qualche anno fa in Giappone e poi ha contagiato Europa, Canada e Stati Uniti, presto arriverà anche a Mosca e in Nuova Zelanda".

Come funziona il gioco? Prima di tutto bisogna prenotarsi sul sito di Adventure Rooms. La sfida è aperta a gruppi di persone dai 2 ai 6 componenti e il costo varia da un minimo di 17 a un massimo di 25 euro a seconda dei partecipanti. Più si è e meno si paga. Il gioco originale, nato in Giappone, è leggermente diverso. Nel Paese del Sol levante, infatti, i partecipanti dovevano risolvere enigmi logico-matematici, mentre in Italia dovranno usare a proprio vantaggio una serie di oggetti e utilizzarli in modo non convenzionale. "Posso assicurare - afferma Lombardo - che non c’è niente di pauroso o di horror. Si tratta di una sfida d’intelligenza, adatta ad adulti e anche ai bambini, dai 10 anni in su. All’estero le aziende usano queste proposte anche per il team building dei dipendenti". La tecnologia, ovviamente, dovrà restare fuori dalla porta. Telefonini e tablet non potranno dunque rendersi utili. Gli sfidanti saranno sorvegliati, per tutti i 60 minuti che resteranno all'interno della camera, con un sistema di telecamere, anche per intervenire in caso di bisogno. Per chi pensa che il gioco possa essere abbastanza semplice, Antonio Lombardo precisa: "Non è facile arrivare ad aprire la porta e per farlo ci vuole tanto lavoro di squadra.

Solo il 10-20% dei gruppi riesce nell'impresa la prima volta".

Se il gioco dovesse funzionare in termini di afflusso e popolarità, Adventure Rooms è pronta ad aprire altre stanze in quattro diverse città italiane. Senza dimenticare una seconda stanza, con un gioco diverso, a Firenze.

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