Cronache

"Prima gli italiani, no ai profughi" Tensione a Taranto per le case

Una cinquantina di persone ha occupato gli alloggi del complesso Beni Stabili di Taranto: tensione nella città pugliese

"Prima gli italiani, no ai profughi" Tensione a Taranto per le case

Scontro tra italiani ed immigrati a Taranto. Una cinquantina di persone ha occupato gli alloggi del complesso Beni Stabili di Taranto per protestare contro la loro possibile assegnazione a centinaia di migranti. Si tratta di edifici lasciati liberi quasi due anni fa dal Comune di Taranto che ha trasferito in centro, in un immobile di sua proprietà, gli uffici che prima aveva alla Bestat. Ora, tornati liberi gli immobili, una o più cooperative che si occupano dell’accoglienza e dell’assistenza ai migranti starebbero per stipulare contratti di fitto con la proprietà degli stessi edifici al fine di sistemarvi i migranti.

Secondo esponenti del centrodestra, che sostengono la protesta, si tratterebbe di 300 migranti. Stasera, poi, una cinquantina di persone hanno occupato gli alloggi per evitare appunto che possano insediarsi i migranti. Si tratta perlopiù di famiglie numerose e con il capofamiglia senza lavoro. "Non è giusto - dicono - che lo Stato si occupi dei migranti quando noi, che non abbiamo casa, nè reddito, nè lavoro, veniamo lasciati per strada e nessuno si occupa della nostra situazione".

La zona è stata subito presidiata dalla Polizia.

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