Cronache

Italiano ucciso in Bangladesh: "Dubbi su rivendicazione Isis"

Il ministro dell'Interno del Bangladesh è scettico sulla rivendicazione dello Stato islamico

Italiano ucciso in Bangladesh: "Dubbi su rivendicazione Isis"

Stati Uniti e Regno Unito hanno imposto limitazioni ai movimenti dei loro diplomatici in Bangladesh, citando informazioni "attendibili" secondo cui altri occidentali potranno essere obiettivo degli assassini dell'italiano Cesare Tavella a Dacca. L'ambasciata Usa ha fatto sapere che i suoi diplomatici sono stati informati di non poter uscire nella notte e messi in guardia su possibili attacchi a strutture, cittadini e interessi americani. Il Regno Unito ha comunicato ai funzionari dell'ambasciata di non avvicinarsi a luoghi in cui si possano radunare stranieri e messo in guardia su attacchi ancora "nel mese di settembre". La scorsa settimana, la squadra di cricket australiana aveva rimandato la partenza per il Bangladesh a causa di una potenziale minaccia legata ai militanti. Una fonte ufficiale aveva anche dato notizia che ai funzionari australiani nel Paese era stato chiesto di limitare i propri spostamenti negli spazi pubblici.

"Stiamo indagando sull'omicidio (dell'italiano Cesare Tavella, ndr), sinora le nostre agenzie di investigazione non hanno trovato alcun legame con lo Stato islamico". Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno del Bangladesh, Asaduzzaman Khan Kamal, facendo riferimento all'uccisione avvenuta ieri a Dacca e rivendicata dal gruppo estremista islamico. Lo ha riferito il Dhaka Tribune nella sua versione online. Ha affermato che lo Stato islamico in Bangladesh "non esiste" e che chiunque abbia tentato di reclutare membri per il gruppo nel Paese è stato arrestato.

Il ministro ha anche espresso la speranza che i responsabili dell'omicidio saranno individuati presto.

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