Ius soli, Renzi insiste. Ma il Pd non ha i numeri per approvarlo

Tutti i tentativi del Pd per approvare anche in Senato lo ius soli potrebbero essere vani. Al momento, salvo ripensamenti dell'ultimo minuto, la maggioranza non ha i numeri.

Lo ius soli è stato approvato alla Camera nell'ottobre del 2015 e, da allora, giace a Palazzo Madama dove, negli ultimi anni, le leggi sono passate con pochi voti di scarto. A Montecitorio votarono a favore il Pd, Ap, Sel, Scelta civica e i verdiniani di Ala ma al Senato gli alfaniani hanno manifestato la volontà di votare contro il provvedimento. I deputati del Movimento Cinquestelle, due anni fa, si astennero e i senatori hanno annunciato che faranno altrettanto, con la piccola differenza che in Senato l'astensione equivale al voto contrario. Il centrodestra voterà compatto contro lo ius soli, proprio come ha già fatto alla Camera.

Ma vediamo nel dettaglio. Ai 43 senatori di Forza Italia, gli 11 leghisti e i 10 del gruppo di Gaetano Quagliariello (Idea), dovrebbero aggiungersi quelli dei 24 alfaniani e di alcuni del gruppo delle Autonomie e di Gal. A favore voterebbero i senatori di Pd (97), Mdp (16), Sinistra italiana (7), Campo progressista (4-5) e alcuni di Scelta civica-Ala il gruppo conta 14 membri). Altri voti a favore potrebbero arrivare dal gruppo Misto e dai senatori a vita.