Cronache

L'aggressore di Bettarini era armato in discoteca

Uno degli aggressori di Niccolo Bettarini sarebbe entrato armato di un coltello nella discoteca Old Fashion di Milano, è quanto emerso dalle indagini della Procura di Milano

L'aggressore di Bettarini era armato in discoteca

Spunta una nuova informazione dalle indagini della Procura di Milano: uno degli aggressori di Niccolò Bettarini avrebbe introdotto un coltello all'interno della discoteca "Old Fashion" di Milano.

Il gestore del locale Old Fashion, Roberto Cominardi, in un'intervista al Giorno aveva assicurato che è impossibile introdurre armi all'interno del locale. Infatti, il posto è sottoposto ad una rigida e stretta sorveglianza, anche con metal detector. Cominardi ha dichiarato: "Di sicuro nel locale non è entrato nessuno con un'arma perché ci sono controlli rigorosi coi metal detector. Di conseguenza, o l'aggressore non è entrato nella discoteca oppure si è procurato il coltello una volta uscito". Un commento che si scontra con quanto emerge dalle indagini della Procura di Milano, la quale sostiene che Davide Caddeo si sia introdotto all'interno del locale armato di un coltello. Lo stesso che poi, alle prime luci dell'alba e all'esterno della discoteca, è stato utilizzato per colpire undici volte il figlio dell'ex calciatore Stefano Bettarini e della conduttrice Simona Ventura. Caddeo, secondo l'inchiesta, è stato l'esecutore materiale dell'accoltellamento mentre per gli altri sei in corso di identificazione si profila un "concorso in tentato omicidio" e, sempre nel provvedimento: "per avere compiuto atti diretti in modo non equivoco a cagionare la morte di Niccolò Bettarini circondandolo all'uscita della discoteca e, dopo una provocazione strumentale, proferendo per quattro volte la frase 'hai gli orecchini uguali ai miei' e una volta la frase 'ti ho riconosciuto, sei il figlio di Bettarini, ti ammazziamo".

Alessandro Ferzoco, ultrà dell'Inter fermato e tra gli aggressori, ha dichiarato:"Non l'ho accoltellato io, non sapevo nemmeno che fosse Niccolò Bettarini, l'ho saputo solo in carcere che era lui. Nemmeno ho visto chi ha usato il coltello". Il legale di Ferzoco ha fatto sapere che il suo assistito è molto dispiaciuto per quanto accaduto.

Una discussione avvenuta tempo fa e conclusasi con l'accoltellamento a Niccolò. Le indagini fanno emergere "vecchi rancori" tra i due gruppi, quello di Bettarini e quello degli aggressori. Un amico di Niccolò si era già scontrato con uno degli aggressori in un altro locale di Milano, il "Gate". I due però si erano chiariti, tanto che sono stati visti bere insieme durante la nottata di sabato all'Old Fashion. I fermati nonostante tutto però non hanno ancora confessato quanto successo all'alba fuori dalla discoteca.

Intanto è stata confermata la chiusura dell'Old Fashion per un mese e il questore ha dichiarato che la sospensione della licenza è avvenuta perché il locale è ritenuto "un pericolo per la sicurezza pubblica".

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