Politica

L'alba di un nuovo inizio

Silvio Berlusconi torna a casa

Silvio Berlusconi torna a casa. «Prova dolorosa», ha detto lasciando l'ospedale San Raffaele di Milano dopo il complesso intervento al cuore. «Spero di poter essere ancora utile al Paese», ha aggiunto, lasciando così intendere che l'ora del ritiro è ben lungi dall'essere scoccata.

Scommetto che familiari, amici di vecchia data e medici avranno il loro bel da fare per gestire una convalescenza appena decente. Scelte importanti incombono e l'uomo non è certo di quelli che firmano deleghe in bianco. Spesso le malattie e la sofferenza contribuiscono a fare chiarezza nella vita delle persone e delle famiglie. E in questo senso Silvio Berlusconi esce dal San Raffaele più forte di quando c'è entrato in sostanziale pericolo di vita. Ha ritrovato appieno l'affetto del suo popolo, si è rinsaldato quel gruppo di persone di valore che da sempre lo affianca e lo consiglia, nel lavoro come in politica, si sono sciolti, speriamo in modo definitivo, alcuni equivoci del recente passato.

Anche il partito, reduce da una stagione non esaltante, appare più compatto nel voler seguire quelle che saranno le decisioni del suo leader.

Non tutti i mali, insomma, vengono per nuocere. Adesso la domanda che in molti si fanno è: che cosa farà Berlusconi? Personalmente ne trovo più interessante un'altra. Che è: che cosa faranno gli altri leader ora che è in campo un «nuovo», e probabilmente inedito, Berlusconi? La domanda vale per Renzi sempre più isolato e in difficoltà, ma anche per Alfano, e sull'altro fronte per Salvini e Meloni reduci dal doloroso e inconcludente strappo di Roma. Lo stesso Di Maio non potrà non tenere conto, nei giochi di posizionamento di un Cinquestelle sempre più partito e sempre meno movimento, del ritorno dell'imprevedibile Cavaliere. Anche se i tempi stringono, non penso che Berlusconi farà la prima mossa, non ne ha la convenienza. Gli altri hanno bisogno di lui, non viceversa. In politica chi non ha nulla da perdere «è il più forte si sa», come canta Marco Ferradini per l'amore. Forza Italia ha già pagato. Adesso ci sono le condizioni migliori per tornare a incassare.

Bentornato, presidente.

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