Cronache

L'allarme degli 007: "Ci saranno ancora attacchi terroristici"

I servizi segreti: "C'è da aspettarsi una graduale ripresa dell’offensiva delle sigle anarchiche". Nel mirino obiettivi greci e Finmeccanica

L'allarme degli 007: "Ci saranno ancora attacchi terroristici"

L'attenzione resta alta, l'allarme pure. E la possibilità che l'Italia venga sfregiata sa nuovi attacchi terroristici si fa sempre più concreto. Dopo "una fase anche se breve di minore attivismo", c’è infatti da aspettarsi "una graduale ripresa dell’offensiva delle sigle Fai con attacchi a obiettivi indicati nei recenti documenti", in particolare, "obiettivi greci in Italia e anche italiani in Grecia, per solidarietà con le cellule di Cospirazione di fuoco elleniche", e "tutta la galassia Finmeccanica indicata in tutte le sue componenti come obiettivo fondamentale". A lanciare l’allarme è il direttore dell’Agenzia informazioni e sicurezza interna (Aisi), Giorgio Piccirillo, che oggi pomeriggio è stato sentito dalla commissione Affari costituzionali nell’ambito di una indagine conoscitiva sui recenti attentati.

Negli ultimi giorni le intimidazioni, gli attacchi e gli attentati sono purtroppo all'ordine del giorno. Anche oggi pomeriggio è scattato un allarme bomba nella sede di Equitalia di via delle Calabrie a Salerno all’interno della quale vi erano una cinquantina di persone tra dipendenti e utenti che sono stati fatti subito evacuare. La segnalazione era contenuta all'interno di una busta gialla priva di provenienza e recapitata alla redazione dell'edizione locale del Mattino. In mattinata un altro allarme, che poi si è rivelato falso, ha gettato il panico a Modena. Due allarmi che arrivano a stretto giro dall'attacco alla scuola di Brindisi, che il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri ha definito "atto di stampo terroristico", e dall'attentato all'amministratore delegato dell'Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi.

Secondo i servizi, "potrebbero verificarsi anche episodi di sigle inedite ed è da attendersi un incremento di documenti minatori apocrifi, anche ispirati a documenti di anni di piombo". Durante la commissione Affari costituzionali, Piccirillo ha infatti spiegato che gli anarchici stanno facendo un salto di qualità, anche se i numeri dell'organizzazione sono difficili da quantificare. Il direttore dell'Aisi ha ricordato che nei documenti dei gruppi antagonisti "si soleva dire dire che è come il gas: non si avverte quando si espande ma quando esplode". Proprio per questo è difficile fare valutazioni su numeri: questo tipo di organizzazioni non hanno alcuna struttura.

Negli ultimi tempi i servizi segreti hanno, tuttavia, qualche riferimento in più proprio per il fatto che si sta passando da una situazione generalista a una più organizzata.

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