Cronache

L'allarme vaccini dilaga: un altro farmaco nella bufera

Dopo il Fluad, sotto accusa l'Agrippal, anch'esso prodotto dalla Novartis. I Nas nello stabilimento senese dell'azienda

L'allarme vaccini dilaga: un altro farmaco nella bufera

Mentre autorità e sanitari continuano a sottolineare la ancora non dimostrata correlazione tra decessi e vaccini, cresce l'allarme sul Fluad, ritirato in parte per precauzioni dopo una decina di morti sospette.

Sul caso sta ora indagando anche l'Ema, l’agenzia europea per i medicinali. La questione sarà discussa da lunedì dal comitato di farmacovigilanza e valutazione del rischio (un organismo scientifico che riunisce gli esperti europei sulla sicurezza dei medicinali), ma l'Ue sottolinea come in tutti gli Stati menbri la campagna di vaccinazione continua, dal momento che "l’influenza può causare malattie gravi o la morte soprattutto negli anziani e nelle persone con malattie croniche".

Intanto nel mirino potrebbe finire un altro farmaco della Novartis, l'Agrippal, somministrato a un 68enne del Cuneese, morto pochi giorni dopo. Sul caso stanno ora indagando i Nas. Proprio i carabinieri del Nas hanno perquisito questa mattina la sede della Novartis a Rosia (Siena) alla ricerca di alcune giacenze dei due lotti di vaccino ritirati. Nei magazzini dell’azienda tuttavia non sarebbe stata trovata nessuna confezione.

"È indispensabile fare piena luce sulla vicenda dei vaccini antinfluenzali: ill diritto del cittadino ad avere cure e prevenzione adeguate è importante", ha detto Emilia Grazia De Biasi (Pd), Presidente della Commissione Sanità del Senato, "I Nas stanno facendo il loro lavoro e anche Aifa dovrà chiarire al più presto. Ma non bisogna strumentalizzare la vicenda per fini politici. Comunque in ossequio alla trasparenza e alla sicurezza dei cittadini, credo sia opportuno che il

538em;">ministro Lorenzin riferisca quanto prima al Parlamento su questa vicenda e fin da ora la invitiamo in Commissione Sanità del Senato".

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