Cronache

L'arte del design dei ragazzi sordi

Dialogo, conoscenza, riciclo e dimensione sociale sono le parole chiave di "Transit Design for the City 2016" a cura di T12-Lab

L'arte del design dei ragazzi sordi

Dialogo, conoscenza, riciclo e dimensione sociale sono le parole chiave di "Transit Design for the City 2016" a cura di T12-Lab. In occasione del FuoriSalone infatti, l'associazione di via dei Transiti, propone installazioni e oggetti di design relazionali per parchi urbani, che invitano al superamento di barriere fisiche e mentali e che conducono alla scoperta di luoghi abbandonati della città, ma anche e soprattutto alla scoperta dell'altro, con azioni che formano nuove ecologie urbane. Il progetto presenta i risultati di una serie di attività sperimentali realizzate da persone con disabilità uditiva e da giovani di provenienza multietnica, in collaborazione con studenti del Dipartimento di Design della Nuova Accademia delle Belle Arti.

L'evento è diviso in due momenti distinti: uno spazio espositivo, allestito in via dei Transiti 12, destinato a raccontare i processi creativi delle opere, mentre nelle giornate di sabato e di domenica sono previste delle live performance degli artisti Isabella Bordoni e Amedeo Itria presso il Parco del Pio Istituto dei Sordi, che verrà riaperto per l'occasione, dopo trent'anni di abbandono con un percorso paesaggistico, in cui verranno posizionati installazioni e oggetti da esterno.

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