L'assenteismo è una piaga: il sindaco di Locri scrive a Gesù
1 Settembre 2014 - 16:02La provocazione dopo una serie di provvedimenti inutili per tentare di risolvere la situazione
Se l'assenteismo dei dipendenti del Comune diventa un problema troppo grosso da risolvere con mezzi terreni, allora tanto vale affidarsi a Dio. Qualcosa del genere ha pensato Giovanni Calabrese, sindaco di Locri, quando pur di risolvere la situazione ha pensato di chiedere un "miracolo".
A scriverlo è l'edizione online di Repubblica, che ricorda i tentativi fatti dal primo cittadino, passato da forze dell'ordine e provvedimenti disciplinari senza ottenere davvero una soluzione al problema. "Alcuni dipendenti comunali", si legge nella lettera, "immobilizzano l'apparato burocratico e si comportano in maniera poco corretta sul posto del lavoro, tralasciando il senso del dovere". E "mi rivolgo a te - ha detto Calabrese - non sapendo a chi altro rivolgermi".
Secondo quanto racconta il sindaco di Locri 20-25 dipendenti su 125 vanno realmente al lavoro, a fronte di una massadi persone pronte a presentare certificati medici uno dietro l'altro, per le ragioni più svariate: depressione, mal d'inchiesta, impossibilità di svolgere lavori pesanti.