Cronache

Laurenzana, i cittadini dicono no ai migranti

Nel paese in provincia di Potenza, il referendum cittadino boccia ogni accoglienza

Laurenzana, i cittadini dicono no ai migranti

"Volete voi che arrivino migranti nel territorio di Laurenzana?". Recitava così il referendum, puramente indicativo, per cui sono stati chiamati ai seggi i cittadini di Laurenzana, un paese di neanche duemila anime, in provincia di Potenza. Il piccolo centro confinante con Viggiano, Corleto Perticara e Pietrapertosa, noti alla cronaca per l'inquinamento petrolifero di Tempa Rossa, ha detto "no" alla presenza di migranti. Infatti Laurenzana è un paese a immigrazione zero. Il referendum consultivo si è tenuto ieri nel Comune della Val d'Agri. Spicca il dato dell’affluenza, inferiore al 50 per cento ma questo non è stato vincolante per l'esito della consultazione che, ribadiamo, manifestava una volontà di mero carattere indicativo.

Su un totale di aventi diritto di 1763 elettori (1491 residenti a Laurenzana, 272 all'anagrafe degli italiani residenti all'estero) sono stati 413 i cittadini che si sono presentati alle due sezioni allestite presso il Comune. I "no" sono stati 341, i "sì" 59. Il referendum è stato indetto dal sindaco Michele Ungaro, eletto con una lista civica, in base a una delibera del consiglio comunale del 27 settembre 2017. A tale decisione l'assise è arrivata in base alla sollecitazione preventiva di alcuni cittadini che hanno chiesto di far esprimere gli abitanti del centro lucano. Non c'è stata una campagna elettorale vera e propria, soltanto "Lega Noi con Salvini Basilicata" ha dato la propria indicazione di voto (ovviamente per il "no"). In Basilicata sono oltre 70 i Comuni che hanno aderito al programma di accoglienza diffusa della Regione, in modo da evitare le grandi concentrazioni. La regione ospita circa 2900 richiedenti asilo, pari allo 0,60 per cento della popolazione residente, così suddivisi: 1990 in Cas di prima accoglienza, 550 in seconda accoglienza negli Sprar e 350 minori non accompagnati in altre strutture. Sono 23.

000, invece, gli stranieri regolarmente residenti in tutta la regione pari allo 0,42 per cento degli iscritti nell'anagrafe dei Comuni.

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