Cronache

Due casi di rissa tra stranieri in poche ore, leccesi esasperati

In poche ore due nuove risse nella zona della stazione, i cittadini sono stanchi della situazione di degrado: il leghista Calò bacchetta l’amministrazione

Due casi di rissa tra stranieri in poche ore, leccesi esasperati

Ancora violenza per le strade di Lecce e, come sempre in più parti d’Italia sta accadendo quotidianamente, la gente inizia ad essere esasperata ed a non poterne più.

Durante la notte di ieri una violenta aggressione ha avuto luogo nelle vicinanze della stazione ferroviaria, ed ha visto coinvolte almeno una decina di persone. Stando alle ricostruzioni, un gambiano avrebbe preso di mira un altro straniero, di nazionalità tunisina, reo, secondo quanto da lui dichiarato, di aver fatto degli apprezzamenti nei confronti della sua ragazza. Dopo averlo pedinato, sarebbe scattato l’inseguimento per le vie della città. Il gambiano, armato di coltello e di una bottiglia di vetro spaccata per terra, avrebbe richiesto anche il supporto di altri connazionali. Al suo appello hanno risposto in 8, per cui il tunisino ha iniziato a trovarsi in netta inferiorità numerica. Terrorizzato, quest’ultimo si sarebbe rifugiato all’interno di un Bed&Breakfast, approfittando del fatto che la porta d’ingresso fosse appena socchiusa.

Vedendo entrare un intruso, tuttavia, il proprietario ha pensato che potesse trattarsi di un tentativo di rapina, per cui da lì si è originata una colluttazione. Fortunatamente la polizia, che era già stata allertata alle prime avvisaglie di disordine, è arrivata in tempo per evitare che le cose potessero peggiorare ancora. Tutti i coinvolti nel folle inseguimento e nella rissa sono stati tratti in arresto e sono in corso le indagini per cercare di chiarire al meglio le singole responsabilità.

A poche ore di distanza da questo episodio, tra l’altro, un nuovo caso di rissa tra extracomunitari si è verificato nella medesima zona, ovvero nei pressi della stazione, e si è concluso col ferimento di un 23enne ghanese.

Dure le parole del rappresentante della Lega Leonardo Calò, riportate su “LeccePrima”. “Lecce è oramai una città avvolta nel suo degrado. Non si contano più gli episodi di violenza che, ogni giorno, si verificano sopratutto nel quartiere Rudiae-Ferrovia. Episodi di violenza che quasi sempre sono commessi da cittadini stranieri, irregolari e con più provvedimenti giudiziari a carico. Situazione oramai insostenibile per i residenti e per i commercianti ma anche per i tanti turisti e per gli imprenditori turistici che proprio in quelle zone hanno Hotel e Bed&Breakfast”.

Calò si scaglia anche contro l’amministrazione cittadina, da sempre “più incline a patrocinare eventi dei soliti amici che si occupano di accoglienza ed integrazione che a risolvere i gravi problemi di ordine pubblico causati proprio dai troppi immigrati clandestini (o presunti profughi) che invadono e presidiano alcune zone della città”.

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