Cronache

Lecce, anziana aggredita nel cimitero dal ladro che voleva portarle via la borsa

Solo un grande spavento per la donna che non ha riportato lesioni di alcun genere

Lecce, anziana aggredita nel cimitero dal ladro che voleva portarle via la borsa

Momenti di vero terrore quelli vissuti da una 74enne di Lecce che ieri mattina si era recata nel cimitero del capoluogo salentino per fare visita ai suoi cari. Una passeggiata consueta che poteva trasformarsi in tragedia attorno alle 10, quando la donna è stata aggredita alle spalle da un malintenzionato che con brutalità si è impossessato della sua borsa.

Nonostante il grande spavento, la vittima non è caduta e non ha riportato lesioni di alcun genere. Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della stazione di Santa Rosa che hanno disposto ricerche in zona, anche se rivelatesi fallimentari. Il ladro, infatti, ha fatto perdere le sue tracce. Solo la borsa è stata ritrovata nei pressi una lapide ovviamente privata dei 200 euro custoditi nel portafoglio al suo interno. Come si evince da una prima descrizione fornita ai militari dalla donna, il responsabile aveva un aspetto trasandato e, poiché trascinava dietro di sé un penetrante olezzo di alcool, si suppone che fosse anche ubriaco. Molto probabilmente l'uomo è fuggito uscendo dall'ingresso laterale - qui hanno accesso le auto - ed è poi entrato nel parco di Belloluogo da dove ha facilmente raggiunto l'uscita per via vecchia Surbo.

Non si tratta purtroppo di un caso isolato. A gennaio una 64enne leccese mentre cambiava i fiori nella cappella di famiglia, si accorse di un soggetto che si era infilato nell'auto - con la quale ella aveva raggiunto il luogo - per rubarle la borsa. L'anziana, in preda al panico, si mise ad urlare e si avvicinò al rapinatore per tentare di recuperare il portafoglio. Ma quest'ultimo iniziò a prenderla a schiaffi e a spintonarla fino a farla cadere rovinosamente a terra. La malcapitata battè la testa e furono i poliziotti intervenuti sul posto a condurla in ospedale poiché perdeva sangue e non vi erano ambulanze disponibili in quel momento. L'assenza nel camposanto di un impianto di videosorveglianza è un grave problema a cui diverse volte si è chiesto di porre rimedio.

Ora come ora, infatti, l'identificazione dei responsabili di questi furti risulta essere impossibile.

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