Cronache

Electrolux chiede agli operai di lavorare ​anche a Ferragosto

La richiesta fatta dall'Electrolux di Susegana (Treviso) per non interrompere la produzione di frigoriferi e per esaudire le richieste di commesse ricevute in queste settimane

Electrolux chiede agli operai di lavorare ​anche a Ferragosto

Lavorare anche a Ferragosto. È questa la richiesta fatta dall'Electrolux di Susegana (Treviso) ai propri operai. Il tutto per non interrompere la produzione di un modello di frigorifero e per esaudire le richieste di commesse ricevute in queste settimane.

I delegati sindacali dell’Electrolux di Susegana (Tv) hanno comunicato di aver ricevuto dall’azienda la proposta di lavorare anche il giorno di Ferragosto, considerate le commesse di frigoriferi ricevute in queste settimane. La risposta è stata negativa, ma la trattativa riprenderà nei prossimi giorni. Gli stessi delegati, peraltro, hanno colto la circostanza per chiedere all’azienda di procedere con nuove assunzioni. Il gruppo Electrolux, però, è "in solidarietà".

"Electrolux fa scuola e la sta già facendo. Proporre di lavorare a ferragosto è la dimostrazione che il sistema tedesco a Conegliano c’è già. Ci abbiamo creduto in pochi perché un anno e mezzo fa in molti davano per persa la partita di quei 1200 interlocutori. Oggi fanno turni per quante commesse hanno e chiedono di lavorare a ferragosto, solo i pessimisti non possono far fortuna. Noi l’anno scorso abbiamo gestito un contenzioso di lavoro ogni giorno. Bisogna crederci, pensare che la manifattura non è finita, pensare che il distretto industriale veneto diffuso dà comunque questi benefici", ha commentato il governatore del Veneto Luca Zaia.

"Una buona notizia, il segnale inequivocabile che gli accordi ai quali stiamo lavorando insieme danno i loro frutti. La flessibilità e i sacrifici che i lavoratori hanno deciso di fare sono sicuramente tra gli elementi che hanno portato lo stabilimento veneto a riprendere con questi ritmi la produzione", ha detto l’Assessore regionale al Lavoro Elena Donazzan. La notizia ha diviso gli operai, che pare si siano già schierati per il no.

Lunedì inizierà il confronto tra l'azienda e i sindacati.

Commenti