Cronache

"l'Eredità", archeologo dona metà della vincita agli scavi

Vince 10mila euro a l'Eredità e decide di donare metà della vincita allo scavo di Tannetum

"l'Eredità", archeologo dona metà della vincita agli scavi

Vince 10mila euro a l'Eredità e decide di donare metà della vincita allo scavo di Tannetum, un centro di scavi su alcuni reperti del 280 a.C, tra Reggio Emilia e Parma. Paolo Stocchi, archeologo con la passione per i quiz show ha deciso dunque di finanziare proprio la sua passione professionale. Di fatto la sua scelta ha stupito e non poco i telespettatori e così in un'intervista a Repubblica ha voluto chiarire i motivi del suo gesto: "Il progetto che ho iniziato nel settembre del 2016 assieme ad altre 12 persone che coordino vuole dimostrare che in realtà non sarebbe Sant'Ilario la città sommersa che stiamo cercando, ma un piccolo centro pochi chilometri a Nord, Taneto. Quando ero bambino facevo parte del gruppo archeologico di Sant'Ilario d'Enza e già allora il mio sogno era quello di scoprire questa città nascosta. Fare ricerca in Italia è già difficile se ti occupi di materie scientifiche. Quando vuoi fare l'archeologo, investendo tutto il tuo sapere nella cultura diventa impossibile".

Da qui l'ìdea di autofinanziare il prgetto con la vincita a l'Eredità: "Nessuno voleva aiutare un gruppo di archeologi a fare scavi, era difficile far capire che Tannetum poteva avere risvolti economici importanti anche per il nostro territorio, che non ha così tanto da offrire in tema di archeologia, come invece hanno altri posti in Italia. Ma uno scavo come il nostro richiede almeno 7 mila euro per essere realizzato. Poi, dopo il dissotterramento, ci sono i restauri da fare e noi vorremmo anche aprire un piccolo museo. Così da attirare anche qualche turista. Mi aspettavo tante critiche dal mondo accademico, invece mi hanno scritto tanti colleghi archeologi tutti entusiasti sia per la partecipazione in tv che per la vincita.

Non me lo aspettavo ma ne sono contento: chissà se non è arrivato il momento che anche l'Italia si accorge che la ricerca ha bisogno di più sostegno".

Commenti