Cronache

L'estate delle ordinanze. Comune che vai divieto che trovi

Come ogni anno, i comuni si sbizzarriscono a sciorinare nuovi regolamenti e nuovi divieti. Ecco quali sono

L'estate delle ordinanze. Comune che vai divieto che trovi

Città che vai, ordinanza che trovi. Come ogni anno, in estate, i comuni si sbizzarriscono a sciorinare nuovi regolamenti e nuovi divieti con relative sanzioni. Dai provvedimenti anti-alcol al divieto di fumo in spiaggia, dalle ordinanze che impongono di non sputare fino a quelle che vietano di assumere comportamenti lesivi del decoro. Qualche esempio? A Roma, come scrive Italia Oggi, fino al 31 ottobre sarà vietato, dalle 24 alle 7, consumare alcolici nelle strade pubbliche o aperte al transito pubblico. Con sanzioni di 280 euro per gli esercenti e di 150 euro per i consumatori. A Bologna il comune ha preparato una nuova ordinanza anti-alcol che impone la chiusura degli alimentari e dei laboratori artigianali (pizzerie da asporto, gelaterie e "kebabbari") dalle 21 alle 7 per il periodo che va fino al prossimo 15 ottobre. A Lucca è vietato assumere comportamenti lesivi del decoro, come abbandonare rifiuti, fare schiamazzi, imbrattare monumenti e spazi pubblici. A Pescopagano, comune in provincia di Potenza, non si può giocare col pallone nella villa comunale e non si può passeggiare in bicicletta. Ad Afragola è proibito, fino al 14 settembre, introdurre fiori freschi al cimitero. Motivo? Rilascerebbero maleodoranti esalazioni.

In Alto Garda, fino al 30 settembre, tutta la fascia lago rivana sarà interedetta ai cani a qualsiasi ora del giorno e della notte.

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