Cronache

Dall'Europa fondi per le case dei rom

Un milione e mezzo di euro per ristrutturare e acquistare appartamenti destinati a rom e sinti. Il progetto "ruspa democratica" in Toscana per superare i campi nomadi

Dall'Europa fondi per le case dei rom

L'Europa, quando vuole, i soldi li trova. E di fronte a certe richieste non riesce proprio a dire di no. Tra lacrime e sorrisi, i fondi in questione andranno a rom e sinti, quelli che vivono in diversi campi in Toscana.

Sono pronti a stare meglio grazie a tre progetti pilota di riqualificazione e ristrutturazione a Lucca, Prato e San Giuliano Terme. Il governatore Enrico Rossi, targato Pd, tiene a specificare che "non possiamo accettare che ci siano persone che vivono in condizioni igienico-sanitarie inaccettabili. Possiamo quindi, con i fondi europei, porci l'obiettivo di superare i campi nomadi in Toscana, attraverso la ristrutturazione, le case minime, la costruzione di villaggi dignitosi". Insomma mentre Matteo Salvini sta facendo della "ruspa" il suo cavallo di battaglia per radere al suolo i campi rom, il governatore toscano pensa alla "ruspa democratica", così ha battezzato il suo progetto, basato come sostiene Rossi "sul rispetto dei diritti umani". Un'iniziativa che regala ai rom una vita migliore, e loro probabilmente ringrazieranno.

L'operazione così denominata, prevede lo smantellamento di ben 19 campi per un contributo europeo, iniziale si intende, di un milione e mezzo di euro, utili per la ristrutturazione di tre progetti a San Giuliano, Lucca e Prato. "Un primo passo" lo definisce il governatore toscano, in attesa che vengano smantellati tutti i campi, che al momento contano in totale 3.500 nomadi. Nomadi che verranno sistemati altrove, in appartamenti nuovi di zecca o strutture tirate a nuovo.

Fondi europei che segnano un inizio, con lo scopo di riuscire a "civilizzare e integrare" i nomadi, continua il governatore. Non solo, si pensa anche alla povertà più estrema, ai senzatetto, a chi ha perso una casa e via dicendo. Insomma l'Europa risulta piuttosto generosa nei confronti dell'Italia, della Toscana, dei rom, dei sinti e della povertà più in generale.

Ma siamo sicuri che in un momento come questo la riqualificazione di queste strutture sia la priorità per la Toscana, l'Italia e l'Europa? Sarebbe il caso di alzare il telefono e provare a chiedere aiuti di altro genere a sua Eccellenza Europa.

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