Cronache

L'ex di Steve Jobs voleva 25 milioni di dollari per mantenere la figlia

La donna gli scrisse una lettera nel 2002, poi lo trascinò in tribunale. E il giudice decise per 500 dollari al mese

L'ex di Steve Jobs voleva 25 milioni di dollari per mantenere la figlia

25 milioni di dollari. È questa l'ingente cifra che Chrisann Brennan, ex fidanzata di Steve Jobs e madre della figlia più grande, ha chiesto al fondatore dell'Apple come risarcimento per il suo "comportamento disonesto" mentre lei cresceva la loro figlia da sola.

Come riporta Fortune, la donna nel 2005 aveva scritto una lettera di due pagine a Jobs chiedendogli soldi che le sarebbero "per tutto il resto della sua vita e anche di più". Alla lettera Jobs non aveva risposto. Nel 2009 Brennan aveva tentato una seconda volta, e Jobs si era limitato a dire: "Non reagisco ai ricatti. Non ne farò parte". Il braccio di ferro si è concluso con un giudice che ha ordinato a Jobs di sottoporsi a un test di paternità, che ha accertato che fosse il papà di Lisa, la figlia che Brennan stava crescendo da sola e di cui Jobs aveva negato l’esistenza.

Da allora Jobs iniziò a stanziare 500 dollari al mese per Brennan, una cifra minima rispetto al patrimonio di Jobs, che vantava una ricchezza di 225 milioni di dollari.

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