Cronache

"Libri, tv, atti giudiziari": i giorni di Scajola in cella

"Sto bene anche se è stata dura all’inizio. Cinque giorni di isolamento assoluto..."

"Libri, tv, atti giudiziari": i giorni di Scajola in cella

"Sto bene anche se è stata dura all’inizio. Cinque giorni di isolamento assoluto... Poi, quando mi hanno concesso il televisore, le cose sono un po' cambiate. Ora posso informarmi, vedere quel che accade". Claudio Scajola, in una testimonianza resa ad alcuni senatori e raccolta dalla Stampa, racconta le sue giornate in carcere. "Il tempo qui non corre veloce, ma ho gli atti giudiziari da studiare", dice Scajola che, secondo quanto accertato da chi lo ha visitato, vive in una cella da solo, nel carcere di Regina Coeli. "Non si pensi a una suite, è una cella in dignitose condizioni di pulizia. No dell’igiene non mi lamento, non va male. In ogni caso finora mi ha visitato periodicamente il medico del carcere.

Ho qui "Viaggio dell’elefante" di Saramago e "Gesù di Nazareth" di Ratzinger.

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