Cultura e Spettacoli

Un libro a settimana racconta il mondo "fuori dal coro"

Da domani con ilGiornale

Un libro a settimana racconta il mondo "fuori dal coro"

Domani Il Giornale inaugura una nuova iniziativa editoriale. Ogni giovedì troverete in edicola, insieme al quotidiano, un libricino che andrà a comporre nel tempo la collana di attualità «Fuori dal coro», parola d'ordine dei fondatori e di tutti i giornalisti e collaboratori che in 42 anni hanno scritto su queste pagine. Parliamo di libri-pamphlet, genere letterario caduto un po' in disuso dopo essere stato lo strumento letterario più efficace per tenere sveglie, o risvegliare, le coscienze dei popoli. Dal Settecento in poi, quando nacquero in Francia, i pamphlet hanno lanciato, e ne sono stati la linfa vitale, le più grandi polemiche culturali e politiche che hanno attraversato e scosso l'Europa. Se oggi pochi se ne stampano non è certo colpa del mezzo - che mantiene intatto il suo fascino con quell'aspetto da libro e quella forma da lettera a un amico -, ma della scarsità di contenuti. Scarsità che è figlia della rinuncia della maggior parte della classe intellettuale e giornalistica del Paese a polemizzare con il potere costituito, a meno che - ovviamente - non si tratti di Silvio Berlusconi o di Matteo Salvini.Viviamo sotto una cappa di «pensiero unico politicamente corretto», al quale ti devi adeguare o «sei fuori». Ecco, questa collana sarà una guida a trovare un varco nella cappa, boccate di ossigeno per vivere liberi e scorretti: liberi di chiamare le cose con il loro nome, di scegliere cosa è giusto e cosa sbagliato, di rifiutare l'etica modernista che sta cercando di imporci cosa mangiare, come vivere il nostro privato e come spendere i nostri soldi per «non essere fuori».Il primo volume che trovate domani, scritto dal nostro brillante Luigi Mascheroni, fa un po' da prefazione a tutta la collana, ne indica spirito e nerbo. Il saggio si intitola: «Come sopravvivere al politicamente corretto», gustoso antipasto, indispensabile per affrontate attrezzati una lunga serie di scorrettezze d'autore. Vi anticipo la prossima: il memorabile discorso con cui il sindaco di Londra, il thathceriano Boris Johnson, ha annunciato - in dissenso con il suo capo e amico Cameron - il sostegno al referendum per fare uscire la Gran Bretagna dall'Europa. Da non perdere, vi assicuro che vale ben più del piccolo sovrapprezzo che in cambio vi chiediamo.

Grazie e buona lettura.

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