Litiga con un uomo e aggredisce i carabinieri: fermato marocchino

La scorsa domenica, i carabinieri di San Bonifacio, nel Veronese, hanno arrestato per resistenza e minaccia a Pubblico ufficiale un marocchino di 30 anni, risultato poi essere irregolare sul suolo italiano, senza fissa dimora e con precedenti per gli stessi reati.

Intorno alle 12:30, i militari sono intervenuti in un parcheggio antistante una mensa per i poveri in via Mazzini, a seguito di una chiamata di alcuni cittadini spaventati che segnalavano una rissa in corso tra due persone.

All’arrivo degli uomini dell’Arma, il marocchino in evidente stato di alterazione psicofisica dovuto all’uso di alcol ha continuato nella sua condotta violenta tanto che ha rivolto le sue poco pacifiche attenzioni contro gli stessi carabinieri.

Dopo una serie di pesanti insulti e minacce, infatti, l’extracomunitario si è improvvisamente scagliato contro di loro, provando a colpirli con calci e pugni nel tentativo di fuggire.

Solo dopo un’accesa colluttazione, i militari sono riusciti ad immobilizzare e ad ammanettare il 30enne che, nonostante la sua non favorevole posizione, ha continuato a percuotere con veemenza gli uomini delle forze dell’ordine.

Accompagnato presso il comando della compagnia di San Bonifacio, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto per i reati per resistenza e minaccia a Pubblico ufficiale e trattenuto nelle camere di sicurezza per la nottata. Da quanto emerso nel corso delle indagini, lo straniero in passato era già finito in carcere per episodi simili.

Ieri mattina, il marocchino è stato condotto dinnanzi al giudice del Tribunale di Verona che ha convalidato l'arresto, condannandolo ad 8 mesi di reclusione con pena sospesa.