Cronache

L'odio rom in manifestazione: "Quei bastardi di Lega e FI..."

Il corteo chiede l'integrazione. Ma sfila l'odio contro il centrodestra: "Bastardi". E su Quinta colonna dicono: "Programma razzista"

L'odio rom in manifestazione: "Quei bastardi di Lega e FI..."

I rom scendono in piazza. Sfilano a Bologna contro il razzismo e per sbandierare l'integrazione. Ma basta parlare con alcuni di loro per capire che l'obiettivo della marcia è prettamente politico: "Basta votare per Lega Nord e Forza Italia! Basta votare per questi bastardi". E ancora: "Quinta colonna è un programma razzista". I cittadini, però, non la pensano affatto come loro. Anzi. Basta fare quattro chiacchiere coi bolognesi per capire che non ne possono davvero più. "Vogliono la casa? - si chiede una signora - prima ci siamo noi. Noi non rubiamo, paghiamo le tasse... eppure c'è gente che con 400 euro di pensione è costretta a dormire in macchina".

"Con i rom e sinti - si legge su uno striscione - contro tutti i razzismi per difendere la comune umanità". La manifestazione si apre con l'inno di Mameli accompagnato da chitarre e violini. Per le strade di Bologna sfilano i manifesti con gli articoli della Costituzione italiana. I rom e i sinti chiedono al governo Renzi di impegnarsi maggiormente per difendere le minoranze sociali e per cobattere il razzismo. "Siamo stanchi di essere considerati ladri e delinquenti - commenta il presidente dell’Associazione sinti italiani, Davide Casadio - siamo stanchi di essere oggetto delle campagne elettorali di Salvini e vogliamo essere riconosciuti come un popolo".

Diverse le contro iniziative nel capoluogo emiliano a partire dal presidio "tricolore" di Fratelli d’Italia in difesa degli italiani discriminati e quello di Forza Nuova presente in via Largo caduti del lavoro nel centro città. "Se i rom, per come sono trattati dalle nostre istituzioni, manifestano - chiede Giorgia Meloni - cosa dovrebbero fare i cittadini italiani di cui nessuno si occupa?". La Lega Nord si è data appuntamento nel cortile del Comune per presentare alcune proposte concrete per chiudere i campi rom. "Rom e sinti protestano contro l’emarginazione, contro la gente brutta e cattiva che non gli vuole bene, contro la Lega - commenta Matteo Salvini - questa ostilità è inspiegabile.

Perché la gente non vuole avere il campo rom davanti casa che è un luogo di festa, di gioia, di integrazione, di scambio culturale?".

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