Cronache

L'ondata di sbarchi non si ferma

780 migranti soccorsi al largo della Libia. In uno dei gommoni sono stati trovati anche i cadaveri di cinque migranti

L'ondata di sbarchi non si ferma

L'ondata di sbarchi non si placa. Nella giornata di oggi sono circa 780 i migranti soccorsi al largo della Libia dai mezzi di soccorso italiani. In uno dei gommoni, che sono stati recuperati dagli uomini della Guardia Costiera, sono stati trovati anche i cadaveri di 5 migranti, morti durante la traversata. I soccorsi, coordinati dalla centrale operativa della Guardia Costiera a Roma, hanno visto coinvolti quattro gommoni ed un barcone che erano alla deriva tra le 30 e le 40 miglia a nord della Libia. Novantacinque persone che erano a bordo di un gommone sono state recuperate da due motovedette della Guardia Costiera e poi trasbordate sulla nave di Medici Senza Frontiere, che a sua volta aveva recuperato altri due gommoni a bordo di uno dei quali c’erano i cinque cadaveri.

Un quarto gommone con 115 migranti a bordo è stato soccorso da una motovedetta della Guardia di Finanza mentre un barcone con oltre 360 persone è stato recuperato dal rimorchiatore Asso 29. Al momento sono in corso altre due operazioni di soccorso su cui stanno operando una nave della Marina Militare italiana e nave Fiorillo della Guardia Costiera.

"«#Immigrazione, una nave sta sbarcando a Cagliari 435 clandestini. Io li metterei su 10 pullman, e li porterei tutti a #Bruxelles!". Lo scrive su Twitter Matteo Salvini, leader della Lega Nord. Intanto, secondo un sondaggio "Spring 2015 Standard Eurobarometer" effettuato tra i cittadini Ue e diffuso dalla Commissione Europea, è l’immigrazione la maggior preoccupazione degli europei, ancor più della crisi economica e della disoccupazione. Il 38% dei partecipanti ha indicato il problema degli immigrati come "prima questione" mentre "solo" il 27% ha citato la situazione economica e il 24% la disoccupazione.

"È la preoccupazione numero uno in 20 Stati membri, con picchi del 65% a Malta e del 55% in Germania", si legge nello studio. Quanto all’Italia, il problema immigrazione preoccupa il 43% dei partecipanti. Anche la paura del terrorismo risulta molto più avvertita, con una percentuale salita dal 6 al 17%.

Il sondaggio è stato effettuato con interviste de visu a maggio a più di 30mila persone negli Stati membri dell’Unione europea e in quelli candidati a entrarvi.

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