Cronache

Loris, spunta una nuova pista: ucciso da due persone?

Il piccolo potrebbe essere stato legato con le fascette da una persona e strangolato da un'altra

Un bigliettino sul luogo del ritrovamento del corpo di Loris Stival
Un bigliettino sul luogo del ritrovamento del corpo di Loris Stival

Spunta un'altra pista nell'intricata e terribile vicenda della morte del piccolo Loris Stival, il bimbo del Ragusano ucciso ormai più di una settimana fa in circostanze ancora tutte da chiarire. Mentre gli inquirenti cercano di ricostruire i movimenti della madre, Veronica Panarello, durante quelle maledette ore in cui si decise la sorte del suo primogenito, ecco che al quadro delle indagini si aggiunge un'altra ricostruzione che, se confermata, potrebbe cambiare lo scenario del delitto.

Una delle tesi che gli inquirenti non si sentono di escludere, infatti, è quella secondo cui Loris potrebbe essere stato vittima non di una ma di due persone, che potrebbero cercare di "coprirsi" l'un l'altro. In questo caso, peraltro, potrebbe anche venire contemplata l'ipotesi di una violenza macchiata dalla pedofilia. Dagli indizi raccolti sinora una sola persona non sarebbe stata in grado di commettere l'omicidio senza l'aiuto di altri.

In queste ore, inoltre, la zia di Loris, ha scritto un post su Facebook con un eloquente invito rivolto agli assassini: "Costituitevi", ha scritto la donna. Un plurale che ha attirato l'attenzione di molti osservatori.

Inoltre, come spiega il Corriere della Sera, tra gli indagati figura anche il cacciatore che ha ritrovato il corpo del bimbo, forse coinvolto in tutta questa storia solo a titolo di confidente; la Procura, però, ha specificato che l'uomo risulta indagato "solo come atto dovuto".

Nel frattempo le indagini si concentrano soprattutto sulla madre, Veronica Panarello, mirando ad approfondire i due presunti tentativi di suicidio della donna, risalenti ad alcuni anni fa.

Gli avvocati della donna, però, smentiscono con forza questa circostanza.

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