Cronache

Macerata, compagna di Oseghale tenta il suicidio tagliandosi la gola

La donna, ospitata per qualche tempo in una comunità protetta, ha compiuto atti di autolesionismo all’interno dell’appartamento di un conoscente. Trasportata di corsa in ospedale, non si trova in pericolo di vita

Macerata, compagna di Oseghale tenta il suicidio tagliandosi la gola

Si torna a parlare del terribile delitto di Macerata, che ha portato alla morte di Pamela Mastropietro, la giovane abusata e poi fatta a pezzi dai suoi aguzzini.

Stando alle ultime notizie pervenute, Michela Pettinari, la ex compagna del principale indiziato dell’omicidio Innocent Oseghale, ha tentato di togliersi la vita, recidendosi la gola con un oggetto tagliente (probabilmente un coltello, ma alcune fonti parlano di un taglierino).

Il fatto si è verificato ieri mattina, intorno alle 13, all’interno dell’abitazione di un conoscente della Pettinari, a Piediripa (Macerata). È stato proprio quest’ultimo ad accorgersi della condizioni della sua ospite, ferita alla gola, ma anche al ventre ed alle braccia, ed ha contattare immediatamente i soccorsi.

Sul posto sono sopraggiunti gli agenti della Squadra Volanti ed un’ambulanza del 118, che ha trasportato la donna al pronto soccorso. Gli inquirenti hanno successivamente confermato che si è trattato di un caso di autolesionismo, per poi assicurare che la donna non si trova adesso in pericolo di vita.

Da tempo compagna di Oseghale, la 40enne maceratese ha avuto da lui 2 figli. E dopo l’arresto del nigeriano, ora rinchiuso dietro le sbarre del carcere di Marino del Tronto, è stata ospitata per qualche tempo in una comunità protetta.

Lo scorso mercoledì doveva fornire la propria testimonianza in tribunale durante la terza udienza, ma un malore le avrebbe impedito di presentarsi al processo.

Pare che la 40enne stia soffrendo di una grave forma di depressione, causata soprattutto dalla perdita di entrambi i figli, che sono stati affidati ad altre famiglie.

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