Cronache

Il maltempo fa 9 morti e un disperso: nubifragi, frane e crolli in tutta Italia

In alcune regioni è previsto un miglioramento, ma un parte della Liguria continua l'allerta rossa: porti chiusi e mareggiata a Rapallo

Il maltempo fa 9 morti e un disperso: nubifragi, frane e crolli in tutta Italia

Tregua maltempo in alcune regioni e intanto si contano i danni. Nove le vittime causate dai nubifragi e trombe d'aria che hanno investito la penisola nei giorni scorsi. In Calabria si cerca ancora un disperso.

In Alto Adige ha perso la vita un vigile del fuoco volontario, schiacciato dalla caduta di un albero. A Dimaro, i soccorritori hanno recuperato il corpo di una donna, morta a causa dell'esondazione del torrente Meladrio. A San Giovanni in Marignano, Rimini, è morto un 63enne per un incidente durante un'uscita in kitesurf.

Anche oggi le scuole rimarranno chiuse in molte città, tra cui Roma e Napoli. In alcune regioni è previsto un miglioramento, ma in parte della Liguria continua l'allerta rossa: i porti continueranno a rimanere chiusi. Nella Regione, la situazione è particolarmente critica. Una forte mareggiata ha colpito la costa del Tigullio provocando il crollo di una parte della diga del porto turistico Carlo Riva di Rapallo. Non ci sono feriti. Decine di yacht, tra cui quello della famiglia Berlusconi, hanno rotto gli ormeggi e si sono schiantati contro la costa. Oltre 20mila persone continuano ad essere senza energia elettrica e anche l'aeroporto di Genova è stato chiuso dopo che il mare in tempesta ha portato detriti sulla pista. Tutti i voli sono stati cancellati. A causa di un incendio provocato da un corto circuito dovuto all'allagamento del capannone, diverse Maserati pronte per l'esportazione sono andate distrutte a Savona.

Da ieri mattina 5.800 vigili del fuoco hanno effettuato oltre 7mila interventi per allagamenti, smottamenti e rimozione di alberi caduti in Liguria, Toscana, Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte.

Situazione critica, ma in miglioramento in Trentino Alto-Adige. Le trombe d'aria hanno causato seri danneggiamenti alle abitazioni in Valsugana e molte case sono state evacuate a Moena, Mattarello e Tezze di Grigno. Anche a Dimaro sono state evacuate 200 persone dopo l'esondazione del torrente Melendrio.

Nella sola capitale, i vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma hanno effettuato 100 interventi dalle 20 di ieri alle 8 di questa mattina. Moltissimi danni sono stati provocati da alberi e rami pericolanti e proprio in queste ore sono in corso le operazioni di verifica.

Critica la situazione al passo dello Stelvio. A causa della forte nevicata 170 persone, tra turisti e personale degli alberghi, sono rimaste bloccate. Lo Stelvio non è raggiungibile da nessuno dei tre versanti, altoatesino (dalla Val Venosta), versante svizzero (Santa Maria) e valtellinese (Bormio).

Nelle prossime ore è prevista una riunione operativa per decidere su come procedere.

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