Cronache

La mamma delle neonata morta: "Non mi hanno permesso di vederla"

Tania Laura Egitto, la mamma della neonata morta in ambulanza durante il tragitto da Catania a Ragusa, su Facebook: "La nostra bambina non c’è più e non per cause naturali ma per un errore umano"

Foto d'archivio
Foto d'archivio

"Ci sono tanti tipi di amore e noi abbiamo avuto la fortuna di provarli tutti, il più grande è senza dubbio quello per i propri figli e io e Andrea lo proveremo per sempre per la nostra piccola, che fin da subito dentro me ci ha regalato una gioia immensa e un amore infinito". Sono le parole di dolore scritte su Facebook da Tania Laura Egitto, la mamma della neonata morta in ambulanza durante il tragitto da Catania a Ragusa. "Poi c’è il dolore, quello non vorresti mai provarlo sotto nessuna forma, ma lui ti insegue e noi siamo stati inseguiti e presi da quello più brutto, il dolore della perdita di un figlio, un dolore che ti spezza il cuore in mille pezzi, un dolore che ti svuota, ti toglie la voglia di vivere, perché la tua vita era la sua vita. La nostra bambina non c’è più e non per cause naturali ma per un errore umano, tanti errori umani... quello che dicono i Tg è solo una parte di verità... ma presto si avrà giustizia, presto tutto verrà alla luce e la mia bambina avrà pace", aggiunge ancora Tania Laura Egitto. Che poi conclude: "Piccola mia, tu vivrai per sempre nei nostri cuori, ricorderò ogni piccolo movimento che facevi dentro me fino a poco prima della tua nascita. Eri e sarai per sempre la mia piccola ballerina scatenata. Ti amo, amore di mamma".

Infine un'altra denuncia: "Non mi hanno permesso di vederla, di stringerla a me, di accarezzarle la manina e farle sentire che io le ero vicina: me l’hanno portata via senza averle potuto dare il suo primo e ultimo saluto".

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