Cronache

Mangia a sbafo tutto il pranzo ​"Tranquillo, paga mio zio"

La truffa di un 47enne a Bologna. Consuma un pasto completo col vino e poi tenta di mettere sul conto di un fantomatico zio

Mangia a sbafo tutto il pranzo ​"Tranquillo, paga mio zio"

Una truffa andata quasi a buon fine. Si è seduto al tavolo del ristorante, ha ordinato un pranzo abbondante, due bottiglie di un vino di alta qualità e poi ha messo in atto il suo piano per non pagare il conto finale.

A mettere a punto il tentativo è stato un 47enne di Pistoia che domenica si trovava a Bologna. La cucina emiliana attira molti e a quanto pare il 47enne non voleva farsi sfuggire l'opportunità di provare tortellini, ragù e tagliatelle. Gratis. Così dopo aver consumato il lauto pasto si è presentato alla cassa, ha fatto i complimenti per l'ottima cucina e ha rassicurato il proprietario che a saldare sarebbe passato suo zio. Per dimostrare la sua buona fede ha anche tirato fuori la carta di identità del presunto zio. Documento che poi si è rivelato essere rubato.

Mentre il cliente insolvente stava per uscire, secondo quanto racconta Repubblica, il proprietario avrebbe allora chiamato i carabinieri, prontamente intervenuti. L'accusa che ora pende sul suo capo è di insolvenza fraudolenta e di ricettazione (per la carta di indentità trafugata). I carabinieri sono riusciti a rintracciare facilmente il 47enne e ad assicurarlo alla giustizia.

Dopo un pranzo indigesto.

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