Cronache

Mani della 'ndrangheta sulle scommesse online

Assestato un durissimo colpo al gioco illecito online controllato dalla ’ndrangheta: chiusi 56 imprese, 1500 punti commerciali e 82 siti

Mani della 'ndrangheta sulle scommesse online

Ventotto ordinanze di custodia cautelare in carcere, tredici misure cautelari agli arresti domiciliari, cinque divieti di dimora, cinque obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. E ancora: sequestro di undici società estere, quarantacinque società che sul territorio nazionale operano nel settore dei giochi e delle scommesse, oltre 1.500 punti commerciali per la raccolta delle giocate, ottantadue siti nazionali e internazionali di scommesse online e innumerevoli immobili. Il tutto per un valore stimato pari a circa 2 miliardi di euro. Sono solo alcuni degli impressionanti numeri che caratterizzano la maxi operazione che ha assestato un durissimo colpo al gioco illecito on line controllato dalla ’ndrangheta.

"Il gioco online è certamente il meccanismo privilegiato dalla ’ndrangheta per riciclare i proventi della droga". Commentando l'operazione della Dda di Reggio Calabria, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti ha messo in evidenza come ai sequestri di droga non faccia seguito l’individuazione del denaro proveniente dal traffico: "Quei soldi non li vediamo. Dove vanno? È probabile finiscano anche nel gioco online". Quindi ha spiegato cosa deve fare il giocatore per evitare di alimentare gli introiti della ’ndrangheta: "Deve rispettare la legge, che prevede che le scommesse siano fatte online e non in contanti.

Poi, ed è la mia valutazione personale, se può fare a meno di giocare è anche meglio".

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