Cronache

Marco Pannella ricoverato, i medici lanciano l'allarme: "Deve riprendere a bere"

Sesto giorno di sciopero totale della fame e della sete: il leader dei Radicali sottoposto ad accertamenti. I medici: "Rischio elevato"

Marco Pannella ricoverato, i medici lanciano l'allarme: "Deve riprendere a bere"

Marco Pannella deve ricominciare a bere o, quantomeno, consentire ai medici di iniziare una terapia reidratante per via endovenosa. Nell’ultimo bollettino medico, il professore Claudio Santini ha lanciato l'allarme nel giorno in cui il leader dei Radicali è giunto al sesto giorno di digiuno totale per cibi solidi e liquidi ed è stato sottoposto questa mattina a nuovi accertamenti.

Questa mattina i sanitari hanno hanno fatto sapere che durante la notte ha accusato dolore in regione toracica, della durata di qualche minuto, regredito spontaneamente. Nell'ipotesi di un'origine cardiaca è stato immediatamente effettuato un elettrocardiogramma e gli enzimi miocardici, che non si sono comunque alterati. "Questa mattina - spiegano i medici - il peso è di 74 kg, la diuresi è stata di 300 cc. nella giornata di ieri, la pressione arteriosa è di 100/70 mmHg con frequenza cardiaca di 64 battiti al minuto". Gli esami ematochimici sono sostanzialmente invariati rispetto a quelli di ieri sera. Data l'ipotensione, tuttavia, è stato necessario modificare la terapia medica sospendendo alcuni farmaci cardiologici. "Persistendo il rifiuto ad ottemperare alla prescrizione della idratazione, si conferma ovviamente - ha concluso il professore Claudio Santini nel nuovo bollettino medico - l'elevato grado di rischio di compromissione della funzionalità renale e di complicanze cardio-circolatorie e si ribadisce il pressante consiglio quantomeno a consentire l'inizio di una terapia reidratante per via endovenosa".

"Uno schieramento di prestigio senza precedenti alcuno rivolge un appello alla giustizia, nazionale e internazionale", aveva annunciato Pannella in un collegamento con Radio Radicale, in cui ha letto il testo di un appello pubblicato nell’aprile del 1976 dai Radicali su Repubblica. Ieri i medici gli avevano raccomandato il ricovero in una struttura ospedaliera dal momento che da lunedì scorso è in sciopero totale della fame e della sete. "Sono in una situazione di primato.

Dovrei essere al quinto o al sesto giorno di sciopero totale anche della sete - ha spiegato Pannella - l’unica volta che mi ero avvicinato a questa soglia fu quando facevo lo sciopero della fame e della sete contro l’esecuzione di Saddam".

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