Cronache

Marghera, studentessa aggredita e rapinata, 2 giorni prima altro caso

La giovane, di ritorno a casa dopo la scuola, è stata aggredita e derubata da un ragazzo che aveva iniziato a fissarla da quando si trovava a bordo del bus. Afferrata per i capelli e sbattuta contro un muro, è stata derubata dello zaino ma, prima che le cose potessero peggiorare, è riuscita a fuggire ed a rincasare

Marghera, studentessa aggredita e rapinata, 2 giorni prima altro caso

Tanta paura per una ragazza 18enne di Marghera (Venezia) seguita ed aggredita da uno sconosciuto poco dopo l’uscita da scuola.

Il fatto è avvenuto qualche giorno fa, ma la ragazza è ancora terribilmente sotto choc ed a stento è stata in grado di raccontare alla madre ed agli inquirenti quanto le è accaduto.

Terminate le lezioni, la 18enne si è recata alla fermata dell’Actv per tornare a casa, ed è salita su un mezzo parecchio affollato. La giovane racconta di aver subito rilevato la presenza di un passeggero che la fissava con troppa insistenza. Fortemente a disagio, ha pertanto deciso di allontanarsi da quello sguardo indiscreto, sperando di arrivare in fretta a destinazione.

Scesa dal veicolo, la ragazza ha imboccato la strada verso casa, convinta di essersi lasciata tutto alle spalle. Il suo incubo, tuttavia, era appena cominciato.

Intorno alle 13:45, la 18enne si trovava a percorrere via Scattolin, a Catene (Marghera), quando si è sentita afferrare per i capelli e strattonare con forza. In preda al panico, la ragazza si è voltata ed ha riconosciuto immediatamente il tizio che l’aveva fissata sul mezzo pubblico. Subito ha cominciato a chiamare aiuto ed a cercare di sottrarsi a quella presa violenta, ma invano.

L’aggressore l’avrebbe spinta contro un muro, intimandole di consegnargli del denaro. A nulla sarebbero servite le lacrime della giovane, che rispondeva di essere in possesso di pochi spiccioli.

Il malvivente ha continuato a tenerla immobilizzata contro la parete, fino a che non è riuscito a strapparle lo zainetto, all’interno del quale ha trovato in effetti solo 10 euro.

A quel punto la ragazza si è in qualche modo liberata ed è riuscita a salvarsi, correndo più velocemente possibile per tentare di seminare il suo aggressore. È stata la madre a soccorrere la 18enne, rincasata completamente sotto choc, ed a contattare gli agenti di polizia, che si sono precipitati sul posto.

I poliziotti hanno quindi raccolto la testimonianza della vittima, prendendo anche visione dei graffi che presentava sul collo, segno visibile dell’aggressione.

L’identikit del malvivente non è ancora stato reso noto. Gli agenti hanno avviato le indagini, collegando la rapina avvenuta ai danni della 18enne ad un altro episodio piuttosto simile verificatosi due giorni prima intorno alle 18.

In quel caso, in un sottopassaggio vicino alla stazione ferroviaria, tre magrebini armati di coltello avevano aggredito e derubato un ragazzo, prima di darsi alla fuga.

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