Marsala, parroco attacca la Lega durante la Messa ed è polemica. Lui si difende: "Ho solo parlato di accoglienza"

Avrebbe attaccato la Lega durante la sua omelia. Da qualche giorno non c'è pace per Don Francesco Fiorino che in occasione della messa per i festeggiamenti di San Giovanni, patrono di Marsala, avrebbe parlato di accoglienza e migranti. La festa quest'anno è stata dedicata ai rifugiati e ai migranti, nello spirito di accoglienza e di fratellanza che è all'origine della storia di Marsala. Un'omelia che non è piaciuta all'ex consigliere comunale di Marsala, Fanny Montalto, che ha denunciato l'episodio sui social. "Mi sono trovata ad essere il bersaglio dell'omelia del prete don Francesco Fiorino - racconta in un lungo post -. Per un tortuoso cammino logico o illogico, che non saprei ricostruire, l'omelia partita dalla nascita di San Giovanni Battista si è conclusa con un perentorio: e chi è della Lega o simpatizza per questo governo non dovrebbe nemmeno entrare in chiesa". Al termine della Messa, racconta l'ex consigliera comunale avrebbe chiesto al sacerdote di potergli parlare. "Non ho tempo! Forse un altro giorno", racconta la Montalto. "Non ho accettato di essere rimandata e a viso aperto gli ho chiesto di chiarire le sue parole e per tutta risposta un infamante: Se ne vada! Vada via. Ed infine lo squallido tentativo di intimorirmi gridando: la denuncio inventandosi il reato di richiesta di chiarimenti in pubblico. Alla fine sono andata via con un profondo senso di disagio per il comportamento sprezzante e le parole offensive".

Il parroco non ci sta e ha voluto raccontare la propria versione dei fatti al quotidiano Tp24.it. "In queste ultime ore sto subendo un personale attacco diffamatorio dalla signora Fanny Montalto, attraverso un post pubblicato su Facebook, successivamente ripreso da Tp24 - spiega -. L’attacco è anche rivolto alla Chiesa Cattolica e alle sue strutture caritative di accoglienza. Secondo la sopracitata signora, la Chiesa ed io facciamo campagna elettorale perché ricordiamo che salvare le vite umane in mare è prioritario e che lasciare 42 persone su un'imbarcazione è ingiusto e disumano. La suddetta signora inoltre, nella affollata chiesa di san Giovanni al Boeo di Marsala, ha più volte gridato che io e la Chiesa abbiamo fatto affari con gli sbarchi e che la Chiesa e la sinistra in Italia ci avete rovinato. La signora ha diverso volte inveito verso di me dicendo: vergogna, vergognatevi.