Cronache

Martina Levato: "Sono pentita, spero di poter finire l'università"

Dalla cella, parla la giovane che ha ferito il proprio ex con l'acido: "Sono pentita, ho visto i miei genitori, mi hanno molto confortata"

Martina Levato: "Sono pentita, spero di poter finire l'università"

Martina Levato, la giovane che lo scorso 29 dicembre ha sfigurato il proprio ex con l'acido muriatico, si confessa sulle colonne del Corriere della Sera. Appare pallida ed indossa una tuta: "Sembra distante, come se non parlasse di sé, ma di un'altra persona".

Sembra che abbia staccato la spina e, come hanno notato gli psicologi, pare essere caduta in quello stato che i medici definiscono "coartazione emotiva" che consiste in un "gelido appiattimento delle emozioni".

Il rapporto tra Martina e il suo amante, il trentenne Alexander Boettcher (30 anni e già sposato con un'altra donna), era morboso. Lui "l'aveva trascinata fino a progettare l'agguato contro Pietro Barbini, 22 anni, ora ricoverato per le 'drammatiche deturpazioni' dell'acido sul volto". E, come raccontano i genitori della ragazza, è stato proprio Alex ad aver spinto Martina ad utilizzare i "prodotti dimagranti molto potenti comprati online", che le hanno provocato una vera e propria crisi di insicurezza.

La ragazza, come riporta il Corriere, era davvero succube di Alex. La scorsa estate aveva perfino cercato il suicidio ingoiando molte pastiglie di Tavor perché "soffriva in modo insopportabile per la separazione del suo compagno".

Ora Martina rischia una pena dai 6 ai 12 anni per "lesionio gravissime".

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