Cronache

Batteri immuni agli antibiotici Il Regno Unito lancia l'allarme

Secondo uno studio inglese serviranno nuovi medicinali entro vent'anni o "ci ritroveremo nella stessa situazione dell'umanità all'inizio del 1800". A rischio anche i trapianti

Batteri immuni agli antibiotici Il Regno Unito lancia l'allarme

Usiamo troppi antibiotici. Ridotto ai minimi termini è questo il problema che solleva il governo britannico, che attraverso il suo responsabile medico, Dame Sally Davies, avverte su un aspetto collaterale del continuo utilizzo di questi medicinali, che potrebbe portare a conseguenze molto serie nel breve periodo.

La studiosa inglese sottolinea nel suo rapporto che sarà necessario trovare nuovi medicinali nei prossimi vent'anni. Se questo non avverrà non avremo più difese contro i batteri, che stanno lentamente diventando immuni alle cure antibiotiche e "ci ritroveremo nella stessa situazione dell'umanità all'inizio del 1800".

L'allarme è senza precedenti. Se si avverasse la previsione anche pratiche chirurgiche che oggi non comportano nessun rischio potrebbe diventare potenzialmente molto pericolose, a causa delle infezioni, per le quali non ci sarebbero più "armi di contrasto".

Diverrebbe impossibile anche fare trapianti, che porterebbero a una mortalità post-operatorio altissima.

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