Cronache

Mestre, pusher nigeriano si chiude in casa e minaccia proprietaria

Ospite della connazionale, lo spacciatore si è barricato nell’appartamento e le ha impedito di entrare minacciandola con delle forbici: stesso trattamento per i carabinieri intervenuti sul posto. In casa nascondeva droga

Mestre, pusher nigeriano si chiude in casa e minaccia proprietaria

Ospite da qualche giorno in un appartamento di Mestre dove viveva una connazionale, ha approfittato della sua assenza per barricarsi dentro casa ed impedirle di accedervi.

La sua reazione è apparsa fin da subito incomprensibile alla donna, che cercava di farlo ragionare per poter rientrare all’interno della sua abitazione. Ogni tentativo è stato, tuttavia, completamente inutile. Il nigeriano è arrivato addirittura a minacciarla con delle forbici impugnate in mano, pur di impedirle di varcare la soglia di casa.

I disordini e le grida dello straniero hanno attirato l’attenzione di altri coinquilini che vivono nel medesimo stabile, i quali si sono occupati di contattare il 112. In breve sul posto sono giunti i carabinieri del nucleo radiomobile di Mestre, che hanno raccolto la testimonianza della nigeriana, ancora fuori dal proprio appartamento, prima di tentare di ricondurre il connazionale a più miti consigli. Alla vista dei militari, però, il nigeriano ha dato letteralmente in escandescenze. Dopo aver cercato invano di tenere anche gli uomini dell’Arma fuori dall’abitazione, minacciandoli con le forbici già utilizzate per intimidire la connazionale, lo straniero ha dovuto cedere.

Con grande difficoltà i carabinieri sono dunque infine riusciti ad accedere all’appartamento, dove hanno compreso il perché di tanta agitazione da parte dell’africano. Sono stati infatti rinvenuti oltre 13 grammi di eroina, della marijuana e tutto l’occorrente per il taglio ed il confezionamento della droga. Addosso lo straniero aveva anche 70 euro in contanti, probabili proventi della sua attività di spaccio.

Portato in caserma, il 22enne nigeriano è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di resistenza a pubblico ufficiale.

Ai suoi danni anche la denuncia per violenza privata aggravata, commessa ai danni della connazionale che lo aveva ospitato in casa.

Commenti